La felce montana è una specie a vasta distribuzione circumboreale presente in tutte le regioni dell'Italia settentrionale e in Toscana. Cresce in luoghi umidi come paludi, torbiere, boschi umidi, al bordo dei ruscelli, dalla fascia planiziale (ove ormai è rarissima) a quella subalpina. Nell'area di studio è sporadica in boschi collinari su suoli acidi: è stata osservata alle Torbe di Vedana (forse sparita per distruzione del bosco), a Sopracroda, nei dintorni di Col de le Ole-Casèra Bidoc. In Primiero è diffusa nei boschi presso Sagron e Passo Cereda. Il nome generico deriva dal prefisso greco ‘oreo’ (dei monti) e da ‘ptéris’ (felce) e significa quindi ‘felce montana’; il nome specifico deriva dal latino 'limbus' (orlo, margine) e 'spermum' (seme), in riferimento alla collocazione dei sori nella parte periferica delle pinnule. Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di sporificazione: maggio-settembre.

Nome italiano: Felce montana (Italia), Oreopteris (Italia).