La silene pendente è una specie piuttosto polimorfa a vasta distribuzione paleotemperata, presente in quasi tutte le regioni dell'Italia continentale. Cresce ai margini di boschi termofili di latifoglie decidue, a volte anche nei prati pingui e al margine dei sentieri, su substrati sia calcarei che arenacei, su suoli argillosi piuttosto ricchi in composti azotati, spesso decalcificati e quindi da neutri a subacidi, dal livello del mare a 2000 m circa. Nell'area di studio è frequente in stazioni asciutte (boschi aperti, radure, prati) fin verso 2000 m; la sua elevata variabilità resta ancora da approfondire e l'eventuale presenza della subsp. livida (Willd.) Jeanm. & Bocquet [= Silene nutans L. subsp.insubrica (Gaudin) Soldano] resta da verificare. Il nome generico deriva forse da Sileno, il panciuto accompagnatore di Bacco, e allude al calice rigonfio di alcune specie; il nome specifico in latino significa 'pendulo', 'inclinato', in riferimento alla disposizione dei fiori. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: maggio-agosto.

Nome italiano: Orecchioni (Lombardia, Valtellina), Oregion (Lombardia, Valtellina), Silene ciondola comune (Italia).