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giugno ed agosto.
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Fiori non gialli
42
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Foglie parallelinervie. Fiori azzurri
Swertia perennis L.
Rara specie circumboreale, presente con areale frammentario
lungo quasi tutto l’arco alpino (manca in Friuli ed in Val
d’Aosta) e sull’Appennino Settentrionale dove trova il limite
meridionale di distribuzione in Italia. Cresce in ambienti umidi
come paludi, prati umidi e torbiere. Il genere è dedicato ad
Emanuel Swert, giardiniere e botanico olandese che pubblicò
un ‘Florilegium’ nel 1612. Nel Parco la sua presenza non è più
stata verificata in tempi recenti. Fiorisce tra luglio e novembre.
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Foglie penninervie o con nervi indistinti. Fiori di altro
colore
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Petali 8, rosa, ad apice arrotondato
Lythrum salicaria L.
Specie subcosmopolita presente in tutta Italia, dal livello del
mare a 1200 m circa (raramente sino a 2100 m), in sponde di
fossi, corsi d’acqua, paludi ed anche in ambienti salmastri. Il
nome generico deriva da greco 'lýthron' (sangue) ed allude
all'antica credenza che la pianta, a causa dei suoi fiori rossi,
fosse efficace contro le emorragie; il nome specifico si riferisce
alla somiglianza delle foglie con quelle dei salici. Fiorisce tra
giugno e settembre.
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Petali 5, bianchi, profondamente bifidi
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Foglie glabre o quasi. Capsula con 5 denti
Stellaria aquatica (L.) Scop.
Specie eurasiatica presente in tutte le regioni dell’Italia
settentrionale e centrale fino al Lazio ed all’Abruzzo, assente al
sud e nelle Isole salvo che in Sicilia. Cresce in ambienti umidi
quali aree periodicamente inondate, sponde di fiumi e laghi, a
volte anche come infestante nelle colture, al di sotto della
fascia montana superiore (raramente più in alto). Il nome
generico allude all’aspetto stellato dei fiori, quello specifico
all’ecologia della pianta. I fusti giovani e le foglie venivano
usati nella cucina popolare. Fiorisce tra maggio ed agosto.
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Foglie pelose. Capsula con 10 denti
Cerastium holosteoides Fr.
Specie eurasiatica oggi quasi ubiquitaria nella zona temperata,
presente in tutta Italia dal livello del mare alla fascia alpina.
Cresce in prati falciati e concimati, pascoli, campi e lungo
strade di campagna, a volte su muri e ruderi, su suoli limoso-
argillosi piuttosto freschi, ricchi in basi e composti azotati ma a
volte subacidi, associandosi ad altre piante annuali. Il nome
generico deriva dal greco 'keras' (corno), a causa della forma
allungata delle capsule. Fiorisce tra aprile ed ottobre.
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Fiori a simmetria bilaterale
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Fiori a simmetria raggiata
50
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Fiori almeno in parte di color viola scuro. Corolla a forma di botticella, con 2 lobi