19
54
Fusti glabri o con brevi peli appressati. Foglie mediane con picciolo di almeno 1 mm
Epilobium montanum L.
Specie eurasiatica presente in tutta Italia, con optimum nella
fascia montana. Cresce in ambienti umidi: greti fangosi, radure
di boschi, margini di sentieri boschivi e schiarite delle faggete.
Il nome generico deriva dal greco 'epi' (sopra) e 'lobòs' (lobo),
in riferimento alla posizione dei petali, inseriti sopra l'ovario.
Fiorisce tra giugno ed agosto.
54
Fusti pelosi, con peli patenti. Foglie mediane sessili
55
55
Petali lunghi 1.5-2 cm, ca. il doppio dei sepali. Foglie abbraccianti il fusto con la base.
Pianta alta 50-150 cm
Epilobium hirsutum L.
Specie eurasiatico-temperata oggi divenuta subcosmopolita,
presente in tutta Italia dal livello del mare alla fascia montana
superiore. Cresce lungo i fossati e presso paludi, stagni, canali,
su suoli argillosi umidi, ricchi in basi e composti azotati; a
volte appare anche in faggete fresche e radure umide. Il nome
generico deriva dal greco 'epi' (sopra) e 'lobòs' (lobo), in
riferimento alla posizione dei petali, inseriti sopra l'ovario; il
nome specifico allude alla forte pelosità della pianta. Fiorisce
tra luglio e settembre.
55
Petali lunghi 3-8 mm, ca. 1/3 più dei sepali. Foglie non abbraccianti il fusto con la
base. Pianta alta 20-60 cm
Epilobium parviflorum Schreb.
Specie eurasiatico-temperata presente in tutta Italia dalle
pianure a sino circa 1400 m in acque correnti, lungo canali e
presso sorgenti, su suoli limoso-argillosi molto umidi, ricchi in
basi e composti azotati. Il nome generico deriva dal greco 'epi'
(sopra) e 'lobòs' (lobo), in riferimento alla posizione dei petali,
inseriti sopra l'ovario, il nome specifico allude alla piccola
dimensione dei fiori. Fiorisce tra giugno e settembre.
56
Fiori disposti in un singolo racemo all'apice del fusto
Veronica serpyllifolia L. s.l.
Specie circumboreale oggi divenuta subcosmopolita, presente
in tutta Italia dal livello del mare (ove è rara) alla fascia alpina,
in prati, pascoli, bordi di vie, margini di boschi, su suoli
freschi. Il nome generico deriva forse dalla leggenda di Santa
Veronica, la donna che pulì il volto di Cristo con un fazzoletto
prima della crocifissione, ed allude alle venature più scure nella
corolla presto caduca di alcune specie oppure al fatto che molte
specie fioriscono precocemente, durante la settimana santa.
Fiorisce tra maggio ed ottobre.
56
Fiori disposti in numerosi racemi originanti all'ascella
delle foglie
57
57
Foglie mediane e superiori da rotonde ad ovali, brevemente picciolate, con apice
ottuso. Germogli prostrati
Veronica beccabunga L.