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Specie subatlantico-sudeuropea presente in tutta Italia salvo
che in Valle d'Aosta al di sotto della fascia montana inferiore.
Originaria dei boschi ripariali ad ontano e dei pioppeti lungo
gli alvei fluviali, cresce anche in siti alterati come nei boschetti
disturbati a
Sambucus nigra
, con
Clematis vitalba, Humulus
lupulus
etc. Il nome generico deriva dal greco 'keìro' (tagliare),
per il margine fogliare tagliente di alcune specie, quello
specifico allude alle lunghe spighe femminili pendule. Fiorisce
tra aprile e maggio.
131 Spighe femminili più brevi di 4 cm
132
132 Piante con stoloni, non formanti cespi densi
Carex flacca Schreb. subsp. flacca
Specie europea molto polimorfa e con grande ampiezza
ecologica, presente in tutta Italia con 2 sottospecie, dal livello
del mare alla fascia alpina. Cresce nelle radure dei boschi, ai
margini degli stagni, in prati aridi, su substrati arenacei con
suoli costipati capaci di trattenere l'acqua. Il nome generico
deriva dal greco 'keìro' (tagliare), per il margine fogliare
tagliente di alcune specie. Nel Parco è presente nell’area umida
del Monte Tontorone. Fiorisce tra marzo e giugno.
132 Piante senza stoloni, formanti cespi densi
133
133 Spighe femminili verdi o giallastre, chiare
134
133 Spighe femminili di colore scuro
136
134 Otricelli con apice acuto, ma senza becco
Carex pallescens L.
Specie circumboreale presente in tutta Italia salvo che in
Campania e Puglia dalla fascia montana a quella alpina
(raramente più in basso); è più comune lungo l'arco alpino e
nell'Appennino settentrionale. Cresce in prati magri e pascoli
con terreno acidificato, su suoli argillosi piuttosto freschi ed
umidi. Il nome generico deriva dal greco 'keìro' (tagliare), per il
margine fogliare tagliente di alcune specie, quello specifico
allude al colore chiaro delle spighe. Fiorisce tra giugno e
luglio.
134
Otricelli con apice progressivamente assottigliato in
un becco
135
135
Otricelli lunghi (3.5)4-6 mm, con becco lungo ca. quanto la parte rigonfia, di solito
incurvato verso il dorso
Carex flava L.
Specie euroamericana (anfiatlantica) diffusa in Italia centro-
settentrionale, da 200 a 2000 m circa (raramente sino a 2400
m), in paludi e sorgenti con acqua ricca di calcare. Il nome
generico deriva dal greco 'keìro' (tagliare), per il margine
fogliare tagliente di alcune specie, quello specifico allude alle
spighe fiorifere di color verde-giallastro. Nel Parco è presente
nell’area umida di Fociomboli. Fiorisce tra maggio e luglio.
135 Otricelli lunghi 2-4 mm, con becco lungo 1/3-1/2 della parte rigonfia, diritto
Carex viridula Michx.