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Ali posteriori senza piccole code
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Parte superiore con riflessi violacei
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Parte superiore senza riflessi violacei
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Parte superiore delle ali anteriori con un ocello (postdiscale) ben definito. Riflessi
violacei su sfondo marrone
Apatura ilia Denis & Schiff.♂
Periodo di sfarfallamento:
da maggio a settembre con una o due
generazioni annuali.
Habitat:
boschetti ripariali di salici e pioppi e boschi ombrosi di
pianura e media montagna. Boschi radi e caldi. Da 300 a 1300 m.
Apertura alare:
60 – 65 mm.
Stadi giovanili:
le uova vengono deposte sulla parte superiore delle
foglie. Sverna allo stadio di bruco alla terza muta. Il bruco alla
seconda muta è verde chiaro con due bande trasversali gialle ai
fianchi, con due prolungamenti cefalici bordati di nero, simili a corna.
L’ultimo segmento si presenta biforcuto. Il bruco tesse un bozzolo di
seta al centro della foglia, muovendosi solo per nutrirsi; i suoi
movimenti sono molto simili ad una foglia mossa dal vento, da cui
deriva il nome del genere apatén (dal greco) che significa
“nascondersi”. La crisalide in primavera assomiglia invece ad una
fogliolina verde appesa ad un ramo.
Piante nutrici del bruco:
Salix capreae, S.appendiculata, S.alba,
Populus spp.
Distribuzione:
Europa centro orientale. Assente dalla Bretagna,
dall’Olanda, dalla Germania settentrionale, dalla Polonia e dalla
Scandinavia.
Dimorfismo sessuale:
nelle femmine non sono presenti i riflessi
violetti.
Descrizione:
farfalla di colore bruno-arancio con riflessi, nel maschio,
blu-viola iridescenti, con bande bianche. Simile ad Apatura iris,
differisce per la presenza di un’orlatura arancione sulla macchia nera
dell’ala anteriore e per gli apici delle antenne arancioni-marroni e non
neri. Sulla parte superiore delle ali anteriori ocello postdiscale nero
ben definito. Parte inferiore delle ali posteriori grigio-marrone o
arancione con o senza una sottile banda discale biancastra che è
debolmente dentata. Ali anteriori con un largo ocello postdiscale nero.
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Parte superiore delle ali anteriori con (ocello postdiscale) poco visibile. Riflessi
violacei su sfondo nero
Apatura iris L.♂
Periodo di sfarfallamento:
da luglio ad agosto, con una generazione
annuale.
Habitat:
boschetti ripariali di salici e pioppi e boschi ombrosi di
pianura e media montagna. Boschi ombrosi della bassa sino alla
media montagna, fino 1500 m.
Apertura alare:
60 – 75 mm.
Stadi giovanili:
le uova vengono deposte sulla parte superiore delle
foglie, in posti ombreggiati o all’interno delle cortecce degli alberi,
più frequentemente ad uno o due metri dal terreno. Il tozzo bruco
verde si assottiglia verso entrambe le estremità; presenta due estremità
cefaliche, simili a corna interamente verdi, e l’ultimo segmento
biforcuto. Presenta gli stessi comportamenti mimetici presenti in
A.ilia. Sverna allo stadio di bruco alla terza muta; il bruco compierà la
quarta ed ultima muta solo all’inizio della primavera successiva. La
crisalide verde, ma più piatta e con estremità cefaliche più appuntite di
quelle di A.ilia, rimane appesa ad un ramo fino a sfarfallamento
avvenuto.
Piante nutrici del bruco:
Salici (Salix capreae, S.appendiculata,