50
ali posteriori, colore di fondo giallo grigiastro–marrone.
94
Parte inferiore delle ali anteriori con un ocello
subapicale nero ben definito, pupillato di bianco
95
94
Parte inferiore delle ali anteriori senza ocelli subapicali
neri ben definiti e pupillati di biano
101
95
Ali posteriori dentellate in modo evidente
96
95
Ali posteriori non dentellate
98
96
Parte superiore delle ali posteriori di colore marrone uniforme
Maniola jurtina L.♀
Periodo di sfarfallamento:
da maggio a settembre, con una
generazione annuale.
Habitat:
prati e boscaglie termofile submontane, fino 1800 m.
Apertura alare:
40 - 55 mm.
Stadi giovanili:
le uova sono deposte singolarmente sulla pianta
nutrice; questo stadio può durare dalle due alle quattro settimane. Il
bruco, verde con lunghi peli bianchi e con linee gialle lungo i fianchi,
conduce attività notturna. Sverna allo stadio di bruco, compiendo in
totale cinque mute. La crisalide si sviluppa nella bassa vegetazione e
durando dalle tre alle quattro settimane.
Piante nutrici del bruco:
Poaceae (Poa spp., Agrostis spp., Festuca
spp., Bromus erectus, Brachypodium pinnatum, Holcus lanatum).
Distribuzione:
paleartica: Europa, eccetto la penisola scandinava
centrale e settentrionale, Nordafrica e Asia occidentale fino all’Iran.
Dimorfismo sessuale:
i maschi sono in genere più piccoli e più scuri
delle femmine. La parte inferiore ha colore di fondo delle ali anteriori
e posteriori prevalentemente bruno, il contrasto fra le zone chiare e
scure è più marcato nella femmina che nel maschio.
Descrizione:
la parte inferiore delle ali ha diverse tonalità di colore
separate da una linea irregolare sull’ala posteriore. Il margine delle ali
posteriori è ondulato. Presente ovunque in Europa. Presenta numerose
sottospecie e varietà. Durante le ore più calde della giornata gli adulti
si riparano in zone più fresche all’ombra di piccoli arbusti.
96
Parte superiore delle ali posteriori non di colore
marrone uniforme
97
97
Parte superiore delle ali con colore di fondo marrone con macchie arancioni
Pararge aegeria L.
Periodo di sfarfallamento:
da fine febbraio ad inizio novembre, a
seconda della località, con più generazioni annuali.
Habitat:
predilige le zone ombrose e le radure semi ombreggiate del
sottobosco fino a 1300 m.
Apertura alare:
40 - 45 mm.
Stadi giovanili:
il bruco è verde gialliccio con una fascia lungo il
dorso e linee chiare e scure lungo i fianchi. La crisalide è verde o
marrone scura. Passa l’inverno sotto forma di larva o pupa.
Piante nutrici del bruco:
Poaceae nemorali (Poa spp., Agropyron
spp., Brachipodium spp.), Holcus lanatus, Cynodon dactylon, Dactylis
glomerata.
Distribuzione:
paleartica: diffusa dall’Europa all’Asia centrale, fatta
eccezione per la penisola scandinava settentrionale.
Dimorfismo sessuale:
i maschi differiscono dalle femmine per la
presenza di una macchia androconiale pelosa sulle ali anteriori, parte
superiore. Inoltre, le femmine hanno ali anteriori più arrotondate e
sono leggermente più grandi dei maschi.
Descrizione:
parte superiore delle ali con colore di fondo bruno con
caratteristiche macchie poco estese giallastre. Parte superiore delle ali
posteriori con ocelli neri, circondati di giallo, mentre inferiormente