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Fusto delle antenne colorato in modo uniforme
Mellicta aurelia Nickerl
Periodo di sfarfallamento:
da giugno a luglio, con una generazione
annuale.
Habitat:
prati e radure della bassa montagna sotto i 1000 m.
Apertura alare:
34 - 46 mm.
Stadi giovanili:
le uova sono deposte in gruppi sulla parte inferiore
della foglia. Le larve si nutrono e svernano in gruppi.
Piante nutrici del bruco:
Plantago lanceolata.
Distribuzione:
Europa centro-orientale. Assente dalla Gran Bretagna,
dall’Olanda, dalla Scandinavia, dall’Italia meridionale e dalla
Macedonia.
Dimorfismo sessuale:
le femmine hanno le ali anteriori più allungate
rispetto ai maschi e la banda marginale e le macchie basali delle ali
posteriori (parte inferiore) bianco-argentate invece che giallastre come
nei maschi.
Descrizione:
parte superiore delle ali con colore di fondo arancione
con macchie nere. Parte inferiore delle ali posteriori con doppie linee
marginali nere tra le lunule marginali bianche e le frange. Più piccola
di M. athalia, ma di colorazione analoga. Queste due specie non sono
facilmente distinguibili tra loro se non attraverso l’esame dei genitali
interni.
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Parte inferiore delle ali posteriori con una macchia nera nella cella
Melitaea didyma Esper
Periodo di sfarfallamento:
da maggio a settembre, con due o tre
generazioni annuali.
Habitat:
luoghi aridi fino 2300 m.
Apertura alare:
34 – 46 mm.
Stadi giovanili:
le uova sono deposte in gruppi. Il bruco, spinoso, è
bianco con linee nere e macchie arancioni sul dorso. Sverna allo
stadio di piccolo bruco, spesso in gruppo, al riparo fornito da foglie o
piante morte. Le larve mature riposano spesso sulla cima di steli
d’erba che assieme alle pietre sono i siti favoriti per le crisalidi.
Piante nutrici del bruco:
Linaria spp, Plantago spp, Veronica spp,
Digitalis spp, Stachys recta, Valeriana spp, Verbascum thapsus.
Distribuzione:
paleartica: diffusa in Europa, Nordafrica e Asia
temperata.
Dimorfismo sessuale:
le femmine sono in genere più grandi e più
pallide.
Descrizione:
il maschio è arancione vivace con disegni neri ben
marcati. Macchie circolari marginali nere sulla parte inferiore delle ali
posteriori. Macchie circolari o quadrate marginali nere, usualmente
ben definite, sulla parte superiore. Parte superiore con macchie
submarginali nere non collegate al bordo marginale nero. Il lato
inferiore delle ali anteriori è arancione pallido con macchie nere,
mentre quello delle ali posteriori è prevalentemente color crema con
disegni neri e arancioni. Le antenne sono fortemente clavate. E’ molto
variabile come colorazione anche se si riconosce per la presenza, nella
parte inferiore delle ali, di una larga fascia arancione parallela al
margine delle ali posteriori.
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Parte inferiore delle ali posteriori senza macchia nera
nella cella
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