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siepi; il nome specifico in latino significa 'ornamentale'. Forma
biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-
maggio.
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Gemme nere o bruno scure. Fiori verdastri, senza
petali
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Foglioline con più denti che nervi secondari. Gemme nere
Fraxinus excelsior L. subsp. excelsior
Il frassino maggiore è un albero europeo-caucasico presente in
tutta Italia salvo che in Basilicata e Calabria (in Sardegna solo
come specie avventizia) dal livello del mare alla fascia
montana inferiore, con optimum nella fascia submediterranea.
Cresce in boschi ripari di latifoglie decidue ed in forre umide,
su suoli freschi e profondi ricchi in humus. È una specie
interessante per l'arboricoltura da legno: viene governato a
fustaia con turni di 70-80 anni, raramente a ceduo; il legno,
molto pregiato, di colore bruno chiaro, con riflessi lucidi,
elastico e di facile lavorazione, viene utilizzato per remi, sci,
racchette da tennis, mazze da golf, stecche da biliardo, mobili,
ecc. Talvolta viene utilizzato come pianta ornamentale. Può
vivere fino a 250 anni. Il nome generico, già utilizzato da
Plinio il Vecchio, deriva dal greco 'frasso' (difendo), forse per
l'uso dell'orniello come pianta per siepi. Il nome specifico
significa 'maestoso' e si riferisce al grande sviluppo della
chioma. Forma biologica: fanerofita scaposa. Periodo di
fioritura: marzo-aprile.
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Foglioline con tanti denti quanti i nervi secondari. Gemme bruno-scure
Fraxinus angustifolia Vahl subsp. oxycarpa (Willd.) Franco & Rocha Afonso
Il frassino meridionale è un albero sudest europeo, presente in
quasi tutta Italia salvo che in Valle d'Aosta, Trentino-Alto
Adige, Liguria e Sicilia, dal livello del mare ai 1000 m circa.
Cresce in boschi paludosi, su suoli pesanti, limoso-argillosi,
ricchi in composti azotati e con ristagno d'acqua. Come
dall'orniello, anche da questa specie si estraeva la manna, una
sostanza zuccherina contenente mannite, dalle proprietà
debolmente lassative. Il nome generico, già utilizzato da Plinio
il Vecchio, deriva dal greco 'frasso' (difendo), forse per l'uso
dell'orniello come pianta per siepi. Forma biologica: fanerofita
scaposa Periodo di fioritura: novembre-gennaio.
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Foglie lobate
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Foglie non lobate
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Petali bianchi. Frutto carnoso
Viburnum opulus L.
Il viburno palla di neve è spontaneo in Europa, Asia e Africa
nord-occidentale. È presente in quasi tutta l'Italia continentale,
salvo che in Puglia, Calabria e forse Valle d'Aosta, ma è più
diffuso nelle regioni settentrionali, dal livello del mare ai 1100
m circa. Cresce in boschi umidi alveali, pioppete, siepi. È una
pianta molto rustica e facile da coltivare, molto utilizzata per la
formazione di siepi in interventi di rinaturalizzazione e per
scopi ornamentali; in questo caso è ampiamente coltivata la
cultivar 'roseum', con infiorescenze globose costituite
interamente da fiori sterili. Tutte le parti della pianta, compresi