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Foglie aghiformi o squamiformi
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1
Foglie non aghiformi né squamiformi
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2
Foglie squamiformi
3
2
Foglie aghiformi
6
3
Rametti angolosi, disposti in tutti i sensi
Cupressus sempervirens L.
Specie originaria dell'Asia Minore e del Mediterraneo orientale, da
tempi antichissimi molto utilizzata in Italia sia a scopo ornamentale
sia negli impianti di rimboschimento, ma senza alcuna tendenza a
spontaneizzarsi. Il cipresso è stato introdotto in Italia forse dagli
Etruschi e poi si è diffuso entrando stabilmente fra i componenti del
nostro paesaggio. Tollera la siccità e si adatta a qualsiasi terreno,
ma è soggetto a malattie crittogamiche e a parassiti animali: il
fungo
Coryneum cardinale
Wag. ha minacciato l'esistenza dei
cipressi italiani. Il cipresso è ampiamente coltivato per il suo
portamento, che lo rende adatto alla realizzazione di giardini
all'italiana e alberature stradali, siepi frangivento e rimboschimenti.
Le foglie, i rami e le pigne hanno impiego officinale, dalla corteccia
si ricava per distillazione un olio essenziale usato in profumeria. Il
nome del genere è quello comune presso i Romani, derivato dal
greco 'kypárissos', che origina da 'kuo' (io genero, produco
germogli) e 'párisos' (simile, uguale), in riferimento
all'accrescimento simmetrico della pianta. Il nome specifico in
latino significa 'sempreverde'. Forma biologica: fanerofita scaposa.
Periodo di fioritura: febbraio-maggio.
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Rametti fortemente appiattiti, tendenti a disporsi sullo
stesso piano
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Pigne sferoidali, ca. tanto lunghe che larghe, con squame peltate
Chamaecyparis sp.
Genere di arbusti/alberi originari delle coste occidentali e orientali
del Nord America, e delle coste orientali dell'Asia. Quattro specie
(
C. lawsoniana
,
C. obtusa
,
C. pisifera
e
C. thyoides
) sono
ampiamente coltivate da noi come piante ornamentali, con centinaia
di cultivar che includono forme nane, a fogliame giallastro, bluastro
od argentino, forme che mantengono perennemente le foglie
giovanili, forme con getti filiformi scarsamente ramificati. Il legno,
fortemente profumato, è considerato pregiato, soprattutto in
Giappone, ove viene usato per la costruzione di templi. Il nome
generico deriva dal greco 'khamai' (basso) e 'kuparissos' (cipresso).
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Pigne oblunghe od ovali, con squame non peltate
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Squame delle pigne terminanti con una protuberanza uncinata. Arbusto
Platycladus orientalis (L.) Franco
Specie endemica della Cina nordoccidentale dove vive in aree con
clima secco e freddo, è stata introdotta in Europa verso la metà del
'700; è l'unica specie del genere
Platycladus
e un tempo veniva
inclusa nel genere
Thuja
. In Europa è ampiamente utilizzata a scopo
ornamentale grazie alla rapida crescita ed alla resistenza
all'inquinamento, e ne sono state selezionate numerose cultivar; è
presente come avventizia in alcune regioni dell'Italia centro-
settentrionale, dal livello del mare agli 800 m circa. Ha scarsa
tendenza ad inselvatichirsi ad opera degli uccelli presso gli abitati e