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Originaria delle regioni settentrionali della Cina, della Corea e del
Giappone, questa specie è stata introdotta in Europa a scopo
ornamentale nel XVIII secolo, ed è diffusamente coltivata in parchi
e giardini. In alcune regioni italiane è segnalata come specie
avventizia. Il genere è dedicato a J. G. Koelreuter (1733-1806)
professore di Storia Naturale in Germania; il nome specifico si
riferisce all'infiorescenza a pannocchia. Forma biologica: fanerofita
scaposa.
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Foglie non composte
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Foglie lobate
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Foglie non lobate
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Foglie ad apice troncato o a forma di V
Liriodendron tulipifera L.
Albero originario dell'America nordorientale, dove è un elemento
importante nelle foreste più giovani dei Monti Appalachi, fu
introdotto in Europa nel 1681 dal missionario John Banister (1650–
1692). In Italia è utilizzato a scopo ornamentale in parchi e giardini.
È una delle piante d'alto fusto più diffuse nel Nord America, dove il
legno, piuttosto tenero, è ritenuto pregiato per la sua lavorabilità e
per il colore giallo chiaro screziato. Gli indiani d'America lo
chiamavano 'albero da canoa', in quanto dal tronco di un solo
esemplare ricavavano canoe in grado di portare anche venti persone.
È un albero a crescita veloce e può vivere 400-500 anni. Il nome
generico deriva dai due termini greci 'léirion' (giglio), per i fiori
molto appariscenti, e 'déndron' (albero); il nome specifico significa
'che porta, che produce tulipani', in riferimento alla forma dei suoi
fiori, che richiama appunto quella dei tulipani. Forma biologica:
fanerofita scaposa.
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Foglie ad apice acuto o arrotondato
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Foglie a contorno non pentagonale. Frutto a ghianda
Quercus robur L. subsp. robur
La farnia è un albero dell'Europa centro-meridionale presente in
tutta l'Italia continentale con optimum nella fascia submediterranea.
Cresce in boschi planiziali, su terreni profondi e molto freschi.
Viene coltivata per rimboschimenti e per il legname pregiato
utilizzato per travi, costruzioni navali, mobili, scale, parquet, etc.
Con il termine 'rovere di Slavonia', il legno di farnia è utilizzato per
costruire doghe delle botti destinate all’invecchiamento di vini
pregiati e cognac. Un tempo le ghiande erano largamente usate per
l'alimentazione dei maiali. È una pianta a crescita lenta ma molto
longeva; si conoscono esemplari di circa 1000 anni. Il nome
generico, già in uso presso gli antichi, è di etimologia incerta,
potrebbe derivare da due parole celtiche, 'kaer' e 'quer' (bell'albero),
cioè 'l'albero per eccellenza'; secondo altri deriva dal greco,
indicando il legno ruvido delle piante di questo genere; quello
specifico è un termine latino che significa 'duro', 'resistente',
'robusto'. Forma biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura:
aprile-maggio.
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Foglie a contorno più o meno pentagonale. Frutto diverso
da una ghianda
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