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anni. La potatura viene effettuata solo per migliorare la
produttività, mentre non influisce sull'estetica. Il legno, pesante,
duro e compatto, viene usato nella costruzione di oggetti di
precisione come righelli o squadre. La coltivazione a scopo
alimentare risale a tempi antichissimi. Fu citato da Omero,
mentre nelle Bucoliche Virgilio sprona Melibeo a innestare i
peri, dimostrando l'uso consolidato di questa pratica. Dal XIX
secolo sono state prodotte cultivar di qualità e oggi esistono
migliaia di varietà; i frutti possono essere consumati freschi,
cotti e utilizzati per fare marmellate. Il nome generico deriva dal
greco 'pyr, pyròs' (fuoco, del fuoco), per la forma conica dei
frutti. Forma biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura:
aprile-maggio.
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Ovario semi-infero, visibile sul fondo di un ricettacolo scavato a coppa. Frutto con un
solo seme
Prunus armeniaca L.
L'albicocco, originario dell'Asia centrale, è coltivato in Cina da
più di 4000 anni; venne diffuso quindi alla Persia ed Armenia e
poi importato durante l'Impero Romano in Grecia ed Italia.
Viene coltivato come pianta da frutto in tutta Italia, dal livello
del mare ai 1000 m circa, e segnalato come specie avventizia in
molte regioni. I frutti possono essere consumati freschi, secchi e
utilizzati per fare marmellate e succhi di frutta. Il nome
generico, di uso antichissimo, è di etimologia incerta; quello
specifico si riferisce alla presunta regione d'origine, l'Armenia.
Il nome comune sembra derivare dal latino 'praecoquus'
(primaticcio). Forma biologica: fanerofita scaposa. Periodo di
fioritura: marzo (in Sicilia anche gennaio)-maggio.
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Foglie a margine dentato o dentellato
42
41
Foglie a margine intero
55
42
Foglie verdi di sopra, bianco- o grigio-pelose di sotto
43
42
Foglie verdi su entrambe le facce
45
43
Foglie almeno 5 volte più lunghe che larghe
Salix alba L.
Il salice bianco è un albero eurasiatico-sudeuropeo presente in
tutta Italia dal livello del mare alla fascia montana inferiore.
Cresce presso i laghetti e nelle zone umide, su suoli da argillosi
a fangosi periodicamente inondati, ricchi in basi e composti
azotati. A livello di ecosistema, svolge una funzione di
consolidamento del terreno, limitando i danni in caso di frane. Il
legno non marcisce presto in terreni saturi di acqua. I rami
giovani, soprattutto di piante capitozzate, sono utilizzati come
vimini per la costruzione di ceste, sedie, ecc. La corteccia
contiene acido salicilico, componente essenziale dell'aspirina.
Con le foglie si tingeva la lana di giallo. Può vivere fino a 200
anni. Il nome generico, di antico uso, è di origine incerta: forse
deriva dal celtico 'sal lis' (presso l'acqua); il nome specifico
allude al fogliame di colore chiaro. Forma biologica: fanerofita
scaposa. Periodo di fioritura: febbraio-aprile.
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Foglie meno di 5 volte più lunghe che larghe
44
44
Tronco almeno in parte biancastro. Fiori senza petali. Frutto secco
Populus alba L.