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Fiori bianchi. Apice fogliare appuntito. Frutti scuri
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Picciolo più lungo di 1 cm. Petali liberi. Infiorescenza ombrelliforme, più larga che
lunga
Cornus sanguinea L. subsp. hungarica (Kárpáti) Soó
Nome comune:
corniolo sanguinello, sanguinello.
Morfologia:
arbusto caducifoglio molto ramificato, alto 1-5 m, con
numerosi rami e corteccia rossastra. Foglie opposte, con lamina
ellittico-acuminata, a 3-4 nervature. Fiori bianchi e peduncolati,
riuniti in corimbi terminali. Il frutto è una drupa sferica, nero-
bluastra a maturità.
Areale:
Europa centrale e sud-orientale.
Habitat:
siepi, arbusteti, boschi misti di caducifoglie.
Presenza
nel Parco:
comune.
Note:
in passato i semi macinati fornivano
un olio combustibile per le lampade, mentre dalla corteccia si
estraeva una tintura brunastra per tingere tessuti di lana, lino,
cotone e seta.
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Picciolo più breve di 1 cm. Petali fusi tra loro. Infiorescenza piramidale, più lunga
che larga
Ligustrum vulgare L.
Nome comune:
ligustro.
Morfologia:
arbusto alto fino a 3 m,
con rami numerosi e flessibili. Foglie opposte, caduche o
persistenti, generalmente coriacee, ellittiche o lanceolate, a
margine intero, lunghe fino a 12 cm, verdi scure di sopra, più
chiare di sotto. Fiori bianchi, riuniti in pannocchie terminali
lunghe fino a 8 cm. Frutto a bacca subsferica, nera e lucida a
maturità.
Areale:
Europa, Nord Africa, Asia occidentale.
Habitat:
boschi collinari e submontani, arbusteti.
Presenza nel
Parco:
molto comune.
Note:
il succo dei frutti era un tempo
utilizzato per la preparazione di inchiostri. E’ un’ottima pianta
mellifera e viene comunemente utilizzata per la formazione di
siepi.
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Fiori gialli, a simmetria raggiata, formantisi prima delle foglie. Frutto ovale
Cornus mas L.
Nome comune:
corniolo maschio.
Morfologia:
arbusto, a volte
con aspetto arborescente, alto fino a 8 m, con numerosi rami e
corteccia grigia con crepe rossastre. Foglie opposte, con lamina
ellittico-acuminata a 3-5 nervature e margine intero. Fiori gialli,
riuniti in ombrelle alla base dei giovani rami, sviluppantisi
prima delle foglie. Frutto a drupa ovoide, rossa e carnosa.
Areale:
Europa ed Asia occidentale.
Habitat:
siepi, arbusteti e
margini di boschi misti di caducifoglie.
Presenza nel Parco:
comune.
Note:
in passato, le rosse drupe del corniolo venivano
raccolte sistematicamente per essere consumate. A Isola del
Gran Sasso, i frutti venivano essiccati all’interno del forno per
la cottura del pane per essere conservati per l’inverno.
Proverbiale è la resistenza e la leggerezza del legno di corniolo
impiegato anche per usi impropri da cui il detto diffuso a
Capitignano: ‘
La mazze de crugnale rombe l’osse e ne’fa
male
’. Il paese di Crognaleto prende il nome proprio dalla
presenza della pianta. La pianta è protagonista nel Medioevo
anche di un episodio miracoloso a Morro d’Oro che segnò la
fondazione e costruzione della famosa chiesa di Santa Maria di
Propezzano.