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territorio di Crognaleto, i lecci venivano sistematicamente
potati per ottenere frasche con cui alimentare durante l’inverno
capre e pecore.
175 Foglie verdi su entrambe le facce. Fiori con petali. Frutto carnoso
Arbutus unedo L.
Nome comune:
corbezzolo.
Morfologia:
arbusto o piccolo
albero sempreverde alto fino a 8 m, molto ramificato. Foglie
alterne, addensate all’apice dei rami, con lamina coriacea
ovale-lanceolata di 10-12 x 2-4 cm, con margine dentellato,
verde scura e lucida di sopra, più chiara di sotto. Fiori bianco-
giallastri o sfumati di rosa, riuniti in grappoli penduli. Il frutto è
una bacca sferica carnosa e rossa, ricoperta di tubercoli, larga
circa 2 cm.
Areale:
Europa, Nord Africa e Asia Minore.
Habitat:
macchia mediterranea e leccete, soprattutto su suoli
siliceo-argillosi.
Presenza nel Parco:
poco comune e limitato
alle quote basse.
Note:
i frutti maturi sono commestibili.
176
Foglie con margine ondulato. Alberi o arbusti
generalmente più alti di 1.5 m
177
176
Foglie con margine non ondulato. Arbusti
generalmente più bassi di 1.5 m
178
177 Foglie senza margine bianco, fortemente odorose. Fiori gialli. Frutto nero
Laurus nobilis L.
Nome comune:
alloro, lauro.
Morfologia:
arbusto o piccolo
albero sempreverde, dioico, alto generalmente fino a 10 m, con
corteccia liscia da giovane, poi rugosa e grigio-scura. Foglie
alterne, glabre, coriacee, ellittiche o lanceolate a margine più o
meno ondulato, verdi-scure di sopra, più chiare di sotto. Fiori
piccoli, giallognoli, riuniti in ombrelle ascellari. Frutto a drupa
ovoide di 1 cm, nera a maturità.
Areale:
Stenomediterraneo.
Habitat:
rarissima allo stato spontaneo (Gole del Salinello) ma
ampiamente coltivata a basse quote.
Note:
le foglie, molto
aromatiche, trovano largo impiego in cucina. L’olio di lauro,
estratto dai semi, è un componente dell’olio laurino, utilizzato
contro i dolori reumatici. Considerato già dagli antichi greci
simbolo di gloria, l’alloro è ancora in uso per l’incoronamento
dei vincitori, dei poeti o di chi supera gli studi universitari (la
'laurea').
177
Foglie con un sottile margine bianco, non fortemente odorose. Fiori bianchi. Frutto
rosso
Ilex aquifolium L.
Nome comune:
agrifoglio.
Morfologia:
arbusto o piccolo
albero sempreverde a portamento piramidale, con tronco diritto
e corteccia da verde-bruna a grigia. Foglie alterne, persistenti e
coriacee, glabre, verdi-scure e lucide di sopra; da giovani con
margine ondulato provvisto di 6-8 spine per lato, poi a margine
intero o con spine meno sviluppate. Specie dioica, con fiori
piccoli: i femminili bianchi, i maschili sfumati di rosso. Il frutto
è una drupa di 8-10 mm con 4 semi, rossa a maturità.
Areale:
Europa e Asia minore.
Habitat:
faggete.
Presenza nel Parco:
poco comune.
Note:
l’agrifoglio in alcune aree del Parco
veniva individuato sotto la denominazione di ‘
legno
stregonio
’. Si riteneva che un ramo della pianta sospeso sulla