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voce che si riscontra anche in alcuni toponimi. In altre località,
la pianta viene indicata solitamente sotto la voce
stracciacallare
’, termine che fa riferimento alla presenza di
rami quasi spinescenti in grado di rovinare le pentole sotto le
quali vengono posti per bruciare.
225 Foglie più lunghe di 4 cm. Picciolo di circa 1 cm. Ala del frutto trilobata
Carpinus betulus L.
Nome comune:
carpino bianco.
Morfologia:
albero
caducifoglio alto fino a 20 m con tronco eretto provvisto di
ampie scanalature e corteccia color grigio-cenerino; rami
espansi, chioma rotondeggiante e molto densa. Foglie semplici,
alterne, lunghe 5-10 cm, con breve picciolo (1-1,5 cm); lamina
ellittica, di color verde intenso di sopra, più chiara di sotto;
margine fogliare doppiamente seghettato con nervature robuste
e rilevate che conferiscono alla foglia un aspetto irregolarmente
rigonfio. Specie monoica, con fiori unisessuali riuniti in amenti:
i maschili lunghi fino a 6 cm, i femminili di 1-2 cm e formanti
a maturazione delle infruttescenze pendule. Il frutto è una
piccola noce portata da un’ampia brattea verde, triloba, di 2-3
cm, con lobo mediano 2-3 volte più lungo dei laterali.
Areale:
Europa, Asia occidentale.
Habitat:
boschi freschi di
caducifoglie.
Presenza nel Parco:
poco comune.
226
Fiori verdastri, più stretti di 1 cm. Legno di odore
sgradevole (scortecciare un rametto giovane!)
227
226
Fiori bianchi o rosa, più larghi di 1 cm. Legno senza
odore sgradevole
228
227 Rami giovani glabri. Foglie con 6-12 nervi per lato. Frutto largo più di 6 mm
Rhamnus alpina L. subsp. fallax (Boiss.) Maire & Petitm.
Nome comune:
ranno alpino.
Morfologia:
arbusto con foglie
caduche, alto 1-4 m, con corteccia grigia e rami giovani glabri.
Foglie alterne, con lamina ellittica, lucida, a margine
seghettato, più o meno pelosa inferiormente, con 6-12 paia di
nervature. Fiori unisessuali, piccoli, di colore verde–giallastro.
Il frutto è una drupa nera che matura in agosto–settembre.
Areale:
Europa meridionale e sud-orientale.
Habitat:
margini
boschivi, arbusteti montani, macereti e rupi calcaree.
Presenza
nel Parco:
poco comune.
227 Rami giovani pelosi. Foglie con 13-18 nervi per lato. Frutto largo al massimo 5 mm
Rhamnus alpina L. subsp. alpina
Nome comune:
ranno alpino.
Morfologia:
Arbusto con foglie
caduche, alto 1-4 m, con corteccia grigia e rami giovani
pubescenti. Foglie alterne, con lamina ellittica, lucida, a
margine seghettato, più o meno pelosa inferiormente, con 13-18
paia di nervature. Fiori unisessuali, piccoli, di colore verde–
giallastro. Il frutto è una drupa nera che matura in agosto–
settembre.
Areale:
Europa meridionale ed occidentale; Africa
settentrionale.
Habitat:
arbusteti montani, radure, macereti e
rupi calcaree.
Presenza nel Parco:
poco comune.
Note:
i frutti
del ranno alpino costituiscono cibo ricercato per l’orso bruno
marsicano a fine estate. In passato, nelle aree montane
abruzzesi, la corteccia dell’arbusto veniva raccolta e
commercializzata per usi farmaceutici poiché la pianta trovava