5
1
Piante con soli fiori e senza foglie (osservate all'inizio della
primavera)
2
1
Piante con foglie
9
2
Piante spinose o pungenti
3
2
Piante non spinose
4
3
Rami e spine legnosi, bruni
Prunus spinosa L. subsp. spinosa
Arbusto eurasiatico-centroeuropeo presente in tutta Italia con
optimum nella fascia submediterranea. Cresce nelle siepi, ai margini
dei boschi, in densi popolamenti che colonizzano i prati
abbandonati, su suoli argillosi da mediamente freschi a subaridi,
piuttosto ricchi in composti azotati, con Crataegus monogyna e Rosa
sp.pl., nei popolamenti quasi puri con tappeti di edera; con Cornus
mas è uno dei primi arbusti a fiorire in primavera. Il nome generico,
di uso antichissimo, è di etimologia incerta, quello specifico allude
ai rami spinescenti. I frutti, inizialmente molto aspri e astringenti,
diventano più gradevoli dopo l'ammezzimento che di solito avviene
con i primi geli. All’Orto Botanico si trova un solo esemplare di
prugnolo, sulla Montagnola. Si tratta di un cespuglio di medie
dimensioni con chioma irregolare. Con i fiori bianchi e le bacche blu
contribuisce a ravvivare l’angolo più colorato della Montagnola.
3
Rami e spine verdi
Ruscus aculeatus L.
Il pungitopo è una specie mediterranea presente in tutta Italia al di
sotto della fascia montana. Cresce nella macchia mediterranea e
negli aspetti più caldi dei boschi decidui, su suoli limoso-argillosi
profondi, neutro-basici. Il nome del genere deriva dal greco
'rugchos' (becco, rostro), per i cladodi dalla punta aguzza che
ricordano un becco d'uccello. I germogli sono commestibili previa
cottura. Tutta la pianta è tossica da fresca. Insieme all'agrifoglio è
una delle piante tradizionali del Natale: la raccolta sconsiderata a
fini commerciali ne ha minacciato la presenza allo stato spontaneo.
Nella credenza popolare è considerata pianta augurale. I getti
giovani sono commestibili e vengono consumati come gli asparagi.
In alcune regioni, con i rami spinosi della pianta venivano protetti i
formaggi in stagionatura contro i morsi dei topi: da ciò il nome
italiano 'pungitopo'. All’Orto Botanico ci sono più esemplari di
pungitopo; diversi di questi sono nati spontaneamente. Quelli
contrassegnati sono due: entrambi sulla Montagnola, uno nella zona
“mediterranea” (così definita per le specie presenti e l’ubicazione
sopraelevata e rivolta a Sud), e l’altro, di dimensioni maggiori,
vicino alla roccéra delle felci.
4
Fiori a simmetria bilaterale
5
4
Fiori a simmetria raggiata
6
5
Pianta lianosa. Fiori violetti. Infiorescenze pendule
Wisteria sinensis (Sims) Sweet