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Specie temperata che colonizza i rami di alberi decidui isolati con
corteccia ricca di nutrienti come ad esempio frassini e aceri, spesso
associandosi a
Melanelixia glabra
e
Pleurosticta acetabulum
(Ramalinetum fraxineae). La specie era probabilmente più frequente in
passato ed oggi sembra in forte regresso; in Veneto è scomparsa
completamente da tutte le aree planiziali, mentre può essere localmente
comune nelle aree montane e pedemontane.
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Lichene molle, lungamente pendulo, senza apoteci
Evernia divaricata (L.) Ach.
Un tipico 'lichene delle nebbie' ristretto a foreste con alta frequenza di
nebbia in aree montuose. È diffuso e localmente abbondante lungo tutto
l'arco alpino ed estende la distribuzione lungo gli Appennini e sulle
montagne della Sardegna. Il tallo molle e pendulo senza soredi e
pseudocifelle e con medulla cotonosa permette di distinguerlo facilmente
da altri licheni simili degli stessi ambienti come ad esempio
Usnea
sp.pl.,
Bryoria
sp.pl. e
Alectoria sarmentosa
. In Veneto è abbastanza comune nei
boschi subalpini di abete rosso come ad esempio nella zona del lago di
Misurina, nell'Ampezzano, in Comelico e nell'area di Casera Razzo.
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Lichene di consistenza più rigida, non lungamente
pendulo, di solito con apoteci
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Tallo alto sino a 2 cm, suddiviso in sottili ramificazioni appiattite larghe al massimo 2
mm. Rarissima sulle Alpi
Ramalina dilacerata (Hoffm.) Hoffm.
Specie diffusa dalla fascia temperato-fredda a quella boreale, in Italia
certamente rarissima e nota solo per le montagne del Veneto, del
Trentino-Alto Adige e dell'Abruzzo. Colonizza soprattutto i rami di alberi
a corteccia acida e più raramente il legno morto in ambienti molto umidi.
In Veneto non viene segnalata da alcuni decenni.
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Tallo solitamente più alto di 2 cm, con ramificazioni di
solito più larghe di 2 mm
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Apoteci senza sperone basale o con sperone breve. Medulla solo in minima parte cava.
Specie molto comune
Ramalina fastigiata (Pers.) Ach.
Specie temperata che colonizza soprattutto alberi decidui in habitat aperti.
È tra le specie di
Ramalina
più comuni in Italia, diffusa dalle coste alla
fascia subalpina ed a volte presente anche in ambienti periurbani ed in
aree agricole. In quest'ultimo caso appare spesso in esemplari senza
apoteci, ridotti e malformati: forme con lobi brevi ed appiattiti possono
essere confuse con
Evernia prunastri
, che però ha tallo K+ giallo, bianco
di sotto, normalmente sorediato al margine, mentre forme con lobi sottili
ed allungati si possono confondere con
R. farinacea
, che in condizioni
normali ha sorali ben delimitati al margine dei lobi. In Veneto è piuttosto
comune soprattutto in ambienti collinari e montani, su alberi più o meno
isolati.