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Apoteci muniti di un lungo sperone basale. Medulla cava. Specie molto rara
Ramalina panizzei De Not.
Specie che in Italia è nota per le Alpi Orientali e gli Appennini sino alle
montagne della Sicilia, con optimum nella fascia montana. Si sviluppa su
tronchi e rami degli alberi, soprattutto faggi, in foreste montane umide.
Frequentemente confusa con la più comune
R. fastigiata
dalla quale si
distingue per alcuni caratteri morfologici e soprattutto per la presenza di
acido homosekikkaico. Per il Veneto vi è solo una segnalazione risalente
a oltre settant'anni fa.
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Tallo verdastro di sopra, bianco di sotto, con sorali allungati e non ben delimitati lungo
il margine dei lobi
Evernia prunastri (L.) Ach.
Specie molto comune in tutta Italia, frequente anche in aree periurbane ed
agricole. Quando è ben sviluppato è inconfondibile per il tallo K+ giallo
vivo, nettamente bifacciale (verde di sopra e bianco di sotto), con sorali
confluenti al margine dei lobi. In aree disturbate i talli sono spesso di
piccole dimensioni, ed in questo caso è possibile confonderla con piccoli
talli di
Ramalina fastigiata
, che ha tallo K-, non bifacciale e senza sorali.
Ramalina farinacea
ha anch'essa tallo non bifacciale e sorali marginali
ben delimitati (ellittici o rotondi). Alcune forme di
E. prunastri
(v.
herinii
) hanno tallo grigio anziché verde di sopra. In Veneto è presente
dai boschi subalpini fino alle aree agricole collinari e planiziali, raramente
negli agglomerati urbani.
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Tallo tutto verdastro
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55
Medulla in parte cava, soprattutto nel punto di origine dei
sorali
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Medulla non cava
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Tallo pendulo, con lobi molto più lunghi che larghi, fortemente ramificati, di spessore
ineguale
Ramalina roesleri (Schaer.) Hue
Specie rinvenibile sia in faggete umide sia in ambienti umidi di macchia
mediterranea, sicuramente molto rara in Italia. È inserita nella lista rossa
dei licheni epifiti d'Italia. In Veneto non viene segnalata da oltre
quarant'anni.
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Tallo non lungamente pendulo, con lobi brevi, poco ramificati
Ramalina obtusata (Arnold) Bitter
Specie diffusa dalla zona temperata a quella boreale, in Italia nota solo
per le Alpi Orientali e per le montagne di Campania ed Abruzzo e
generalmente molto rara. Cresce soprattutto su vecchie conifere in boschi
montani freddo-umidi e piuttosto aperti. È inserita nella lista rossa dei
licheni epifiti d'Italia. In Veneto è confinata ai boschi montano-subalpini,
prevalentemente su abete rosso come ad esempio nella Val Visdende e
presso Misurina.
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Tallo non appiattito, ricoperto di soredi granulosi diffusi. Ristretta ad aree di alta
montagna
Evernia mesomorpha Nyl.