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Specie da subartico-subalpina a boreal-montana tipica dei boschi
subalpini delle Alpi dove colonizza la parte basale dei tronchi di conifere,
spesso associandosi a
Parmeliopsis ambigua
e
P. hyperopta
nel
Parmeliopsidetum ambiguae, un'associazione che necessita una lunga
copertura del manto nevoso in inverno. In Veneto è comune e localmente
abbondante nei boschi subalpini del bellunese, meno frequente ma diffusa
nei boschi montani dominati da conifere delle Prealpi.
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Tallo senza soredi, di solito con apoteci
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Tallo con soredi, raramente con apoteci
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Lobi piatti, più larghi e più lunghi di 2 mm
Xanthoria parietina (L.) Th.Fr.
Questa è tra le specie di licheni più comuni in tutta Italia. Colonizza vari
tipi di substrato, inclusi quelli artificiali come attrezzi agricoli di ferro,
paracarri, vetri, oggetti in plastica, ma è più frequente sui tronchi ed i rami
di alberi ed arbusti isolati, nell'ambito di comunità di Xanthorion. Anche
in Veneto è molto comune soprattutto nelle aree di pianura e collinari,
anche in ambienti agrari e periurbani. Sembra in espansione nelle grandi
conurbazioni a causa della riduzione nelle concentrazioni di anidride
solforosa.
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Lobi convessi, di solito più brevi e più stretti di 2 mm
Xanthoria polycarpa (Hoffm.) Rieber
Specie boreal-montana a distribuzione circumpolare, che colonizza alberi
isolati, rami esposti al sole e piccoli arbusti, in ambienti piuttosto
eutrofizzati. La si rinviene comunemente anche su staccionate in legno
nelle fasce montana e subalpina, soprattutto in aree con clima
subcontinentale. In Veneto è più diffusa sulle catene interne, più rara su
quelle prealpine, mentre manca completamente nelle aree collinari e di
pianura.
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Sorali circolari, sulla superficie dei lobi
Xanthoria fallax (Hepp) Arnold
Specie nitrofila che colonizza alberi isolati in ambienti agrari o lungo le
strade, comune solo nelle regioni alpine. Anche in Veneto è comune e
localmente abbondante soprattutto nei fondovalle prealpini e dolomitici,
dove colonizza anche la base degli alberi lungo le strade, favorita
probabilmente anche dallo spargimento di sale nei mesi invernali. Si può
confondere con
X. ulophyllodes
e
X. fulva
, entrambe sorediate, ma i sorali
rotondeggianti sono un ottimo carattere distintivo.
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Sorali non circolari, situati all'apice dei lobi
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Soredi (blastidi) localizzati all'apice dei lobi sulla faccia inferiore
Xanthoria fulva (Hoffm.) Poelt & Petutschnig
Specie nitrofila frequente soprattutto su alberi decidui isolati nelle vallate
alpine. Può essere confusa con la simile
X. fallax
a cui assomiglia anche
da un punto di vista ecologico anche se forse è più xerofila. In Veneto è
diffusa, ma non comune, soprattutto nei fondovalle prealpini e dolomitici.