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Specie della zona temperata presente in tutta Italia. Cresce soprattutto su
vecchi alberi con scorza acida-subacida (ad esempio querce e castagni),
non eutrofizzata. È caratterizzata da isidi cilindrici semplici che possono
diventare ramificato-coralloidi. Si può confondere con altre specie simili
come
Melanelixia fuliginosa
che tuttavia ha medulla C+ e
Melanohalea
exasperatula
che però ha isidi clavato-spatolati. In Veneto è
probabilmente assente in aree disturbate di pianura, mentre può essere
localmente comune in aree montane.
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Isidi spatolati, fortemente appiattiti
Melanohalea exasperatula (Nyl.) O.Blanco, A.Crespo, Divakar, Essl., D.Hawksw. &
Lumbsch
Specie diffusa dalla zona temperata a quella boreale, con distribuzione
circumpolare, presente in quasi tutta Italia. Cresce su alberi isolati,
specialmente sui rami e a volte anche sugli aghi delle conifere (soprattutto
larice), in ambienti piuttosto eutrofizzati. Per il riconoscimento sono tipici
gli isidi clavato-spatolati e le reazioni negative agli spot test. In Veneto è
sicuramente comune negli ambienti della fascia montana e soprattutto
subalpina.
149
Tallo con isidi
150
149
Tallo con soredi
156
150
Lobi più stretti di 3 mm
151
150
Lobi più larghi di 3 mm
152
151
Tallo con soli isidi. Specie presente solo al di sopra dei 1000 m
Imshaugia aleurites (Ach.) S L.F.Meyer
Specie a vasta distribuzione circumboreal-montana, in Italia più frequente
lungo l'arco alpino e sempre più rara verso sud lungo gli Appennini.
L'optimum è nella fascia subalpina, ove cresce alla base degli alberi
(soprattutto conifere) o su vecchi ceppi (anche su legno) assieme a
Parmeliopsis ambigua
,
P. hyperopta
e
Vulpicida pinastri
formando il
Parmeliopsidetum ambiguae, un'associazione che tollera una lunga
copertura da parte del manto nevoso. In Veneto è presente nei larici-
cembreti della fascia subalpina.
151
Tallo con soredi diffusi, a volte preceduti da isidi. Specie presente solo al di sotto dei
1000 m
Physcia clementei (Turner) Maas Geest.
Specie mediterraneo-temperata con affinità suboceaniche, in Italia più
frequente nelle regioni del nord-est e lungo il versante tirrenico della
Penisola. Cresce su alberi isolati in comunità dello Xanthorion parietinae
in aree a clima piuttosto umido. In Veneto è segnalata per poche località
in aree rurali del feltrino, sul Montello e nella zona di Schio, dove
comunque non è molto frequente.
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Rizine assenti. Lobi molto più lunghi che larghi
Pseudevernia furfuracea (L.) Zopf v. furfuracea