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Specie della zona temperata a distribuzione suboceanica, nota per diverse
regioni dell'Italia centro-settentrionale (Piemonte, Emilia, Lombardia,
Veneto, Carso Triestino e Toscana), ma molto rara ed in forte regresso.
Cresce sulla scorza subacio-subneutra alla la base di vecchi tronchi di
alberi decidui in boschi molto umidi, nell'ambito di comunità del
Lobarion. È inclusa nella lista rossa dei licheni epifiti a livello nazionale.
In Veneto non viene rinvenuta da oltre cinquant'anni e forse potrebbe
essere estinta.
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Squamule coperte da granuli o papille, embriciate od appressate, parzialmente fuse tra
loro almeno al centro del tallo
Fuscopannaria leucosticta (Tuck.) M.Jørg.
Specie della zona temperata a distribuzione suboceanica, nota per diverse
regioni dell'Italia centro-settentrionale (Piemonte, Emilia, Lombardia,
Veneto, Carso Triestino, Liguria, Toscana e Sardegna) ma in forte
regresso. Colonizza tronchi muschiosi di alberi decidui in boschi umidi,
nell'ambito di comunità del Lobarion. In Italia, Veneto incluso, non vi
sono segnalazioni negli ultimi 50 anni ed in Veneto la specie potrebbe
essere estinta.
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Squamule ascendenti, chiaramente bifacciali (da grigie a
verdi di sopra, bianche di sotto). ATTENZIONE: diverse
specie di Cladonia possono crescere alla base degli alberi.
Quando
presentano
solo
le
squamule
basali
l'identificazione è spesso impossibile
173
172
Squamule appressate al substrato o comunque non
chiaramente bifacciali
177
173
Squamule K-
174
173
Squamule K+ giallo vivo
175
174
Squamule P+ rosso (con acido fumarprotocetrarico)
Cladonia coniocraea (Flörke) Spreng.
Una delle più comuni Cladonie d'Italia. Cresce su suolo, legno
marcescente ed alla base degli alberi, con optimum nella fascia temperata.
Quando non presenta picnidi o apoteci si può confondere con
Cl.
macilenta
, che però reagisce K+ giallo. In Veneto è diffusa in veri tipi di
habitat, principalmente in boschi subalpini. È tuttavia possibile trovarla
anche in ambienti antropizzati collinari e dei fondovalle.
174
Squamule P-
Cladonia cenotea (Ach.) Schaer.
Specie da temperata a boreal-montana a distribuzione circumpolare che
colonizza soprattutto il legno marcescente delle ceppaie in boschi
montano-subalpini di conifere; a volte cresce anche su scorza, soprattutto
tra le fessure dei larici e dalla base di vecchi alberi decidui a scorza acida.
In Veneto è comune soprattutto nel bellunese, ma appare sporadicamente
anche nelle aree planiziali.