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Specie eurasiatica presente in tutta Italia dalla costa alla fascia montana
inferiore. Nella nostra regione è uno dei giunchi più comuni; in Carso è
localmente comune. Cresce in vegetazioni umide pioniere ai margini di
viottoli, fossati, stagni ed abbeveratoi, su suoli limoso-argillosi costipati e
periodicamente sommersi, ricchi in basi e composti azotati. Il nome
generico, dal latino 'iúngere' (congiungere, legare), allude all'antico uso di
intrecciare fusti e foglie dei giunchi per creare diversi oggetti; il nome
specifico deriva dal latino 'inflecto' (flettere, piegare, curvare). Forma
biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
408
Infiorescenza vivipara, cioè con numerosi bulbilli germoglianti con piccole foglie lineari,
sistemati al posto dei fiori
Poa bulbosa L. subsp. bulbosa
Specie mediterraneo-submediterranea presente in tutta Italia dal livello
del mare alla fascia montana. Nella nostra regione è concentrata dal Carso
alle Prealpi, più sparsa nella bassa pianura e nelle Alpi; in Carso è
comune ovunque. Cresce in pratelli aridi ai margini di strade, massicciate,
scarpate, su suoli da calcarei a decalcificati, poveri in humus, aridi
d'estate. Il nome generico è una parola greca che significa 'erba'; si
riproduce spesso vegetativamente tramite bulbilli che appaiono al posto
dei fiori, da cui il nome specifico. Forma biologica: emicriptofita
cespitosa. Periodo di fioritura: aprile-luglio.
408
Infiorescenza non vivipara
409
409
Fusti pieni, senza nodi ingrossati (CYPERACEAE)
410
409
Fusti cavi, con nodi ingrossati (POACEAE)
431
410
Infiorescenze subsferiche, chiare, sormontate da una lunga (più di 10 cm) brattea
simulante la prosecuzione del fusto
Scirpoides holoschoenus (L.) Soják
Specie polimorfa a gravitazione mediterranea, presente in tutta Italia.
Nella nostra regione diviene sempre meno frequente dalla costa ai
fondovalle; in Carso è poco comune, ed ha la distribuzione bicentrica di
altre specie igrofile (Isontino e Muggesano). Cresce in fossi e prati umidi,
su suoli da sabbiosi ad argillosi periodicamente inondati, piuttosto ricchi
in composti azotati, a volte anche salmastri, dal livello del mare alla
fascia montana inferiore. Il nome generico deriva dal latino 'scirpere'
(intrecciare, ad es. per fare cesti), con cui si denominavano piante
acquatiche simili ai giunchi, quello specifico dal greco 'schoinos' (giunco,
corda). Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: aprile-
settembre.
410
Infiorescenze di aspetto diverso
411
411
Fusti cilindrici, terminati da un gruppo di spighe nerastre strettamente addensate
(simili ad una spiga unica). Fiori ermafroditi
Schoenus nigricans L.
Specie subcosmopolita presente in tutte le regioni d'Italia (la presenza in
Umbria è dubbia), comune su tutti i litorali, rara altrove sino ai 1500 m
circa. La distribuzione regionale si estende dal Carso triestino (ove la
specie è rara) e dalle coste friulane sino al settore alpino, con ampie
lacune soprattutto nella porzione orientale del territorio. Cresce in prati
umidi torbosi, torbiere basse, spesso formando popolamenti densi, quasi
puri, ma anche in ambienti retrodunali e spesso in ambienti asciutti. Il
nome generico fa riferimento alla somiglianza di questa pianta con quelle
del genere
Juncus
(il giunco, che era chiamato in latino 'schoenus', in
greco 'schoinos'); quello specifico si riferisce invece alla spiga di colore
nero. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura:
aprile-luglio.
411
Fusti a sezione triangolare, con diverse spighe spaziate.
Fiori unisessuali
412
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Spighe tutte simili tra loro, con fiori sia maschili che femminili
Carex spicata Huds.