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Specie sud-illirica, presente in Italia solo in Lombardia, Veneto e Friuli
Venezia Giulia, dal livello del mare ai 1000 m circa. Nella nostra regione
è diffusa dal Carso e dall'alta pianura magredile alle Alpi ove è relegata ai
greti dei torrenti, fino alla fascia montana inferiore; in Carso è piuttosto
comune salvo che nelle aree marnoso-arenacee, ma è in rarefazione per
l'incespugliamento naturale; è tipica delle lande, di cui caratterizza la
fioritura in tarda primavera. Cresce su suoli superficiali ricchi in carbonati
e poveri in humus, subaridi d'estate. Il nome generico era già usato da
Plinio ma è di etimologia controversa. Forma biologica: camefita
suffruticosa. Periodo di fioritura: aprile-maggio.
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Fusti non prostrati. Vessillo e carena fortemente divergenti
Genista tinctoria L.
Specie eurasiatico-sudeuropea presente in tutte le regioni dell'Italia
continentale. La distribuzione regionale si estende su tutto il territorio; in
Carso è localmente comune. Cresce in boschi aperti, ai margini di boschi,
in praterie submesofile, su suoli da argillosi a sabbiosi, freschi ma
subaridi d'estate, da neutri a subacidi, dal livello del mare alla fascia
montana. La pianta ha proprietà tintorie che derivano da glucosidi
luteolinici presenti in tutte le sue parti, che producono un colorante giallo
impiegato sin dall'epoca romana per tingere i tessuti. Il nome generico, di
antico uso, deriva dalla radice celtica 'gen' che indicava un arbusto; il
nome specifico allude al suo uso tintorio. Forma biologica: camefita
suffruticosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
600
Fiori più larghi di 3 cm
Gladiolus illyricus Koch
Specie sudeuropeo-orientale, segnalata per l'Italia solo in Friuli Venezia
Giulia, Abruzzo e nelle Isole, dal livello del mare ai 500 m circa. Nella
nostra regione ha distribuzione discontinua ed ancora mal conosciuta; in
Carso era un tempo piuttosto diffusa, ma ora è ristretta a poche località a
causa della distruzione dell'habitat. Cresce in ambienti umidi su suoli
limoso-argillosi periodicamente inondati ma esposti a lunghe emersioni,
poveri in composti azotati e ricchi in basi. Il nome generico è il
diminutivo del latino 'gladius' (spada) ed allude alla forma delle foglie.
Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
600
Fiori più stretti di 3 cm
601
601
Almeno alcuni petali bianchi o biancastri
602
601
Petali mai bianchi o biancastri
604
602
Fiori disposti a spirale, con petali più brevi di 6 mm
Spiranthes spiralis (L.) Chevall.
Specie subatlantico-sudeuropea presente in tutta Italia al di sotto della
fascia montana superiore ma molto rara, sparsa ed in regresso, anche nella
nostra regione; in Carso è rarissima. Cresce in prati aridi seminaturali ed
in boschi aperti, soprattutto pinete, su suoli argillosi poveri in carbonati,
da aridi a moderatamente freschi, neutro-subacidi, con altre specie
indicatrici di suoli decalcificati. I nomi generico e specifico alludono alla
disposizione spiralata dei fiori. Forma biologica: geofita rizomatosa.
Periodo di fioritura: settembre-ottobre.
602
Fiori non disposti a spirale, con petali più lunghi di 6 mm
603
603
Petali esterni non bianchi. Ovari orizzontali, frutti alla fine penduli. Pianta esclusiva di
ambienti umidi (prati umidi, boschi radi umidi, etc.)
Epipactis palustris (L.) Crantz
Specie eurasiatica diffusa in tutta Italia sino alla fascia montana inferiore.
Nella nostra regione è diffusa dalla costa alla fascia montana inferiore; in
Carso è molto rara per la scarsità di ambienti umidi ed in alcune località
non è stata più ritrovata. Cresce in torbiere, giuncheti, canneti, su suoli