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Fusto in alto con peli ghiandolari inclinati, non appressati al fusto
Galinsoga quadriradiata Ruiz & Pav.
Specie avventizia di origine sudamericana, oggi diffusa in tutto il
territorio italiano salvo che in Sardegna. La distribuzione regionale è
estesa a tutto il territorio, dalla costa ai fondovalle alpini. Cresce in
ambienti disturbati quali coltivi, giardini, incolti, bordi stradali, di solito
al di sotto della fascia montana. Il nome generico è dedicato al botanico e
medico spagnolo Mariano Martinez de Galinsoga (XVIII secolo). Forma
biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-novembre.
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Fiori periferici del capolino più o meno regolari, non differenti da quelli centrali
Succisa pratensis Moench
Specie eurasiatico-sudeuropea presente in Italia centro-settentrionale
(salvo che nelle Marche), Abruzzo, Calabria e forse Basilicata, dal livello
del mare alla fascia montana inferiore. Nella nostra regione è diffusa, con
alcune lacune; in Carso è piuttosto sparsa e rara. Cresce in prati umidi, su
suoli limoso-argillosi piuttosto profondi e ricchi in humus,
alternativamente umidi e secchi, da neutri a subacidi. Il nome generico
deriva dal latino 'succisus' (tagliato in basso), a causa del rizoma spesso
marcescente e quindi troncato all'apice. Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
125
Fiori periferici del capolino maggiori di quelli centrali e
chiaramente irregolari (zigomorfi)
126
126
Rizoma terminante con una rosetta di foglie, con rami fioriferi sviluppantisi
lateralmente alla rosetta
Knautia drymeia Heuff. subsp. drymeia
Specie dell'Europa sudorientale, presente con varie sottospecie in quasi
tutta l'Italia centro-setterionale (salvo che in Umbria) e Abruzzo
(segnalata erroneamente in Molise), dal livello del mare a circa 1400 m.
La distribuzione regionale copre tutto il territorio salvo che il Carso
triestino, ove è vicariata dalla sottospecie
tergestina
. Cresce in boschi
degradati di latifoglie termofile (soprattutto querceti e castagneti), in
radure e margini boschivi, siepi, prati e pratelli. Il genere è dedicato ad un
botanico tedesco del XVII secolo, Christian Knaut (1656-1716); il nome
specifico, che deriva dal greco 'drymos' (bosco di querce), allude
all'habitat. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura:
maggio-settembre.
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Rizoma terminante con una rosetta di foglie (a volte scomparsa alla fioritura), con rami
fioriferi inseriti al centro della rosetta
Knautia ressmannii (Pacher) Briq.
Specie endemica delle Alpi Orientali e delle montagne della Slovenia. La
distribuzione regionale copre quasi tutte le aree montuose del Friuli e la
porzione più settentrionale della pianura friulana, con lacune nella parte
più interna delle Alpi Carniche e delle Prealpi Giulie. Cresce in
formazioni a pino nero e pascoli aridi rupestri, prevalentemente su
substrati calcarei, dalla fascia collinare a quella montana. Il genere è
dedicato ad un botanico tedesco del XVII secolo, Christian Knaut (1656-
1716), la specie al botanico carinziano F. Ressmann (1874-1890). Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
127
Fiori a simmetria bilaterale
128
127
Fiori a simmetria raggiata
162
128
Corolla munita di sperone o di estroflessione sacciforme
129
128
Corolla senza sperone
131
129
Corolla bianca o verdastra con petali liberi. Calice assente. Foglie più larghe di 1 cm
Platanthera bifolia (L.) Rich.