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Nome comune:
Smilace, salsapariglia, stracciabraghe.
Morfologia:
Pianta lianosa sempreverde con abbondanti spine
rivolte all’indietro su fusti, margine fogliare e nervature. Fusti
tenaci, sottili, zigzaganti. Foglie cuoriformi-sagittate, coriacee,
lucide, a margine intero, lunghe fino a 10 cm. Fiori unisessuali
piccoli, bianchi, riuniti in ombrelle ascellari con lungo peduncolo a
zigzag. Frutto a bacca sferica di 5-10 mm, rosso a maturità.
Areale:
Europa meridionale, Nordafrica.
Habitat:
Leccete, macchie, boschi e arbusteti termofili.
Presenza nel Parco:
Comune, soprattutto a quote basse
.
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Piante non spinose
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Foglie sempreverdi. Fiori e frutti disposti in ombrelle
Hedera helix L. s.l.
Nome comune:
Edera.
Morfologia:
Pianta sempreverde, rampicante o strisciante, con fusti
sterili provvisti di radici avventizie per l’ancoraggio e fusti fioriferi
non radicanti. Foglie coriacee, lucide, con 3-5 lobi triangolari nei
fusti sterili, intere ed ovato-romboidali in quelli fertili. Fiori piccoli,
giallo-verdognoli, disposti in ombrelle. Frutto a bacca, nero-bluastro
a maturità.
Areale:
Europa, Africa settentrionale, Asia occidentale.
Habitat:
Boschi, con optimum in ambienti freschi submontani e
montani.
Presenza nel Parco:
Molto comune.
Note:
Comunemente coltivata, la pianta è tossica (saponine) e può
originare reazioni fotoallergiche.
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Foglie non sempreverdi. Fiori e frutti non disposti in
ombrelle
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Pianta con viticci prensili. Fiori verdastri
Vitis vinifera L. subsp. vinifera
Nome comune:
Vite da vino.
Morfologia:
Pianta caducifoglia, lianosa e rampicante, lunga fino a
10-15 m e oltre, con rami sarmentosi bruno-rossastri provvisti di
viticci opposti alle foglie. Foglie alterne, con lamina arrotondato-
reniforme o divisa in 3-5 lobi palmati, con margine dentato; pagina
superiore glabra o sparsamente pelosa, l’inferiore più o meno
lanuginosa. Fiori verdastri, ermafroditi, profumati e riuniti in dense
pannocchie. Il frutto è una bacca dolce di 6-35 mm.
Areale:
Specie tipicamente mediterranea: introdotta con molta
probabilità nei paesi occidentali dai Fenici, è ampiamente coltivata
da tempi antichissimi. Tende a spontaneizzarsi in siepi e boscaglie,
soprattutto su suoli umidi.
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Pianta senza viticci. Fiori violetti
Solanum dulcamara L.
Nome comune:
Dulcamara, morella rampicante.
Morfologia:
Pianta rampicante con fusti molto ramosi e rami con
pubescenza appressata. Foglie caduche, lunghe fino a 10 cm, con
picciolo alato e lamina triangolare, le superiori con 1-2 lobi basali.
Fiori violacei riuniti in cime ombrelliformi. Frutto a bacca, rosso a
maturità.
Areale:
Europa, Asia occidentale, Africa nord-occidentale.
Habitat:
Boschi umidi, incolti freschi e ombrosi.
Presenza nel Parco:
Poco comune.
Note:
Il nome generico deriva dal Latino solamen = sollievo, ma la
dulcamara è velenosa per l'alto contenuto in solanina dei frutti
acerbi.