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Nome comune:
Pioppo bianco.
Morfologia:
Albero alto fino a 30 m, con fusto eretto a corteccia
bianca e liscia e chioma ampia e arrotondata. Foglie dei giovani
turioni lungamente picciolate e con lamina palmato-lobata, di colore
verde intenso di sopra e bianco-tomentosa di sotto; foglie dei rami
adulti brevemente picciolate con lamina ovata a margine
ottusamente dentato. Specie dioica, con fiori riuniti in amenti
unisessuali; frutto a capsula, che sparge i bianchi semi lanosi nel
mese di maggio.
Areale:
Europa, Asia, Africa del Nord.
Habitat:
Boschi e boscaglie ripariali, ambienti umidi su terreni
alluvionali profondi e freschi.
Presenza nel Parco:
Comune.
Note:
Dal legno si ottiene un’ottima pasta da carta; è impiegato
anche nella fabbricazione di fiammiferi, compensati, truciolati. Il
portamento maestoso rende adatto questo albero a scopo
ornamentale per parchi e giardini.
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Foglie verdi su entrambe le facce o grigio-pelose di
sotto. Frutto carnoso
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Foglie densamente grigio-pelose di sotto e sui piccioli. Frutto sferico
Broussonetia papyrifera (L.) Vent.
Nome comune:
Gelso da carta.
Morfologia:
Arbusto o piccolo albero caducifoglio alto fino a 6 m,
dioico, con rami giovani pelosi; corteccia chiara con screpolature
che lasciano trasparire lo strato sottostante bruno-violaceo. Foglie
pelose, ruvide, dentellate sul margine, le superiori divise in 3 lobi.
Fiori piccoli, i maschili in amenti cilindrici, i femminili in capolini
sferici. Frutto composto, con diverse piccole drupe color arancio.
Areale:
Originario dell’Asia orientale, si spontaneizza in ambienti
ruderali (margini di strade, scarpate, ecc.).
Note:
Il genere è dedicato al naturalista francese P. M. A.
Broussonet (1761-1807). In Asia era utilizzata per produrre carta, da
cui il nome specifico.
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Foglie verdi e subglabre di sotto e sui piccioli. Frutto
ellissoidale
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Frutti subsessili. Foglie molto rigide, di colore verde scuro un po' grigiastro, opache
e piuttosto rugose, a margine con crenatura vistosa e molto regolare (non ci sono
denti), leggermente ripiegato verso il basso
Morus nigra L.
Nome comune:
Gelso nero.
Morfologia:
Arbusto o piccolo albero alto fino a 15 m, con corteccia
grigia, liscia. Foglie più o meno triangolari di 4-6 x 7-10 cm,
pubescenti di sotto, spesso lobate, profondamente cuoriformi alla
base. Fiori unisessuali riuniti in amenti. Frutto composto di piccole
drupe (sincarpo), ovale o cilindrico, da porporino a viola scuro.
Areale:
Originario dell’Asia sudoccidentale, viene coltivato per il
frutto. Raramente si spontaneizza.
Note:
Frequentemente confusa con forme di Morus alba con frutti di
colore scuro, questa specie è molto meno frequente in Italia del gelso
bianco, salvo in alcune aree del meridione.
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Frutti su peduncoli di almeno 5 mm. Foglie non rigide, lisce e tendenzialmente
lucide, di colore da verde intenso a verde tenero, a margine finemente e un po'
irregolarmente crenato-dentato, sempre perfettamente piano
Morus alba L.