Pagina 5 - Pramaggiore_book

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Piante osservate all'inizio della primavera, con fiori muniti
di petali e formantisi prima delle foglie
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Piante non come sopra (con foglie ben evidenti)
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Piante con rami spinosi
Prunus spinosa L. subsp. spinosa
Arbusto eurasiatico-centroeuropeo presente in tutta Italia con
optimum nella fascia submediterranea. Cresce nelle siepi, ai margini
dei boschi, in densi popolamenti che colonizzano i prati abbandonati,
su suoli argillosi da mediamente freschi a subaridi, piuttosto ricchi in
composti azotati; con il corniolo maschio è uno dei primi arbusti a
fiorire in primavera. I frutti, inizialmente molto aspri ed astringenti,
diventano più gradevoli dopo l'ammezzimento che di solito avviene
con i primi geli. Il nome generico, già in uso presso i Romani, è di
etimologia incerta, quello specifico allude ai rami spinescenti. Forma
biologica: fanerofita cespitosa. Periodo di fioritura: marzo-aprile.
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Piante senza spine
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Fiori a simmetria bilaterale
Wisteria sinensis (Sims) Sweet
Pianta nativa della Cina, introdotta in Europa e in Nord America agli
inizi del XIX secolo e oggi molto apprezzata dal punto di vista
ornamentale per ornare pergoli e gazebo, grazie alle cascate di fiori
che vanno formandosi a fine inverno-inizio primavera; è presente
come avventizia in Italia centro-settentrionale (salvo che in Valle
d'Aosta, Piemonte, Liguria e Friuli Venezia Giulia) e Campania.
Tutte la parti della pianta contengono un composto tossico chiamato
wisterina, che provoca problemi gastrointestinali come nausea,
diarrea e vomito. Il nome generico è dedicato a G. Wistar (1761-
1818), studioso americano di Filadelfia, quello specifico allude
all'origine cinese della specie. Forma biologica: fanerofita lianosa.
Periodo di fioritura: maggio-giugno.
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Fiori a simmetria raggiata
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Peduncoli fiorali più brevi di 4 cm. Ovario infero, completamente rinchiuso dal
ricettacolo
Malus pumila Mill.
Il melo, originario dell'Europa ed Asia occidentale per ibridazione
con altre specie, è coltivato in tutta Italia sino alla fascia montana.
Appare anche in forme inselvatichite che si avvicinano alla specie
selvatica
M. sylvestris
, da alcuni autori non considerata veramente
distinta. È una delle piante da frutto più coltivate e diffuse; la mela
viene definita 'falso frutto' in quanto si sviluppa dal ricettacolo,
mentre il vero frutto sarebbe il torsolo, che si forma dall'ovario.
Etimologia: il nome generico è quello già utilizzato dai Romani;
quello specifico in latino significa 'piccolo', 'nano'. È noto anche
come
Malus domestica
Borkh., in tal caso il nome specifico allude
alla sua coltivazione presso le case. Forma biologica: fanerofita
scaposa. Periodo di fioritura: aprile-maggio.
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Peduncoli fiorali più lunghi di 4 cm. Ovario semi-infero, visibile sul fondo di un
ricettacolo scavato a coppa
Prunus avium L. subsp. avium