Pagina 20 - Sicciole_ita_book

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Spighe limitate alla parte apicale del fusto. Brattee superanti l'infiorescenza
Carex extensa Gooden.
Specie mediterraneo-atlantica, in Italia rara lungo tutte le coste da
Trieste a Ventimiglia, in Sicilia, in Sardegna ed in diverse isole
minori; rara, ma per lo più scomparsa, anche all'interno nel
Modenese e nel Padovano. Cresce su argille salse del litorale. -
Pianta erbacea perenne di 3-5 dm, densamente cespugliosa con fusti
eretti, lisci, subcilindrici, incurvati in alto durante la fruttificazione,
la base avvolta su 2-3 cm da guaine cilindriche rossastre. Foglie
glauche, sottili (2-3 mm), lunghe circa quanto il fusto; antiligula
raramente presente. Infiorescenza allungata, unilaterale; spiga
superiore maschile, lineare (1-2 cm), 2-4 spighe femminili densiflore
di 10-15 mm, la spiga inferiore è molto distanziata dalle altre e
lungamente peduncolata. Brattee erbacee (5-12 cm), brevemente
guainanti. Glume brune. Otricelli bruno-olivacei di 1,4-1,5 x 3 mm,
patenti a maturità. - Il nome generico deriva dal greco 'keiro' (io
taglio), in riferimento al bordo tagliente di diverse specie
appartenenti al genere; quello specifico deriva dal latino 'extendo'
(allungare, distendere) per l’aspetto allungato dell’infiorescenza.
Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura:
maggio-giugno.
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Infiorescenza di più spighe lineari divergenti all'apice del fusto
Spartina maritima (Curtis) Fernald
Specie anfiatlantica. In Italia è comune nei lidi veneti dalla foce
dell'Isonzo a quella del Po, scomparsa tra Trieste e Muggia. Cresce
in paludi periodicamente sommerse dall'alta marea. - Pianta erbacea
perenne di 3-8 dm, con rizoma breve e strisciante e radici biancastre
e coralloidi larghe 1-2 mm. Fusti eretti, spesso ingrossati. Foglie
semplici, glauche, in gran parte ridotte alla sola guaina, le superiori
con lamina ben sviluppata larga 4-8 mm, spesso lassamente
convoluta, ma facilmente fratturabile alla base, sempre eretta. Ligula
di 0,5 mm, cigliolata. Spighe 2-3(-5), terminali e apparentemente
digitate, erette e strettamente addensate l'una all'altra, lunghe 9-12
cm. Spighette uniflore, addensate su due serie. Glume subeguali, di
circa 8 e 10 mm. Lemma di circa 9 mm. Antere di 4-5 mm. Frutto
secco (cariosside). - Il nome generico allude alla somiglianza con lo
sparto, pianta utilizzata nella produzione di cordami; quello
specifico è di riferimento all'habitat (marittimo). Forma biologica:
geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
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Infiorescenza a forma di racemo
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Spighette rivolte in tutti i sensi, chiaramente peduncolate
Puccinellia festuciformis (Host) Parl. subsp. festuciformis
Specie mediterranea, comune lungo le coste nord-adriatiche da
Trieste alla Romagna; nelle Marche fino ad Ancona scomparsa quasi
ovunque. Cresce in paludi salse del litorale, in stazioni
periodicamente inondate dal mare. - Pianta erbacea perenne di 4-6
dm, con fusti eretti, ingrossati alla base, rivestiti da guaine dissecate,
con abbondanti getti sterili. Foglie semplici, spesso un po' glauche,
carnose e con lamina larga 2-4 mm, ma convoluta (diametro di 1-1,5
mm). Ligula acuta di 0,9-1 mm nelle foglie basali e di 1,5-3 mm in
quelle superiori. Infiorescenza a racemo piramidale di 1-2 dm.
Spighette di 10-12 mm con 7-11 fiori. Gluma inferiore acuta, di 3,2-
3,5 mm, la superiore ottusa, 4-4,4 mm. Lemma di 3,5-4,2 mm