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mutamento del colore dei fiori durante il periodo di antesi; quello
specifico allude al luogo di origine (Pannonia, regione compresa tra
il Danubio e la Sava). Forma biologica: emicriptofita bienne.
Periodo di fioritura: agosto-settembre.
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Fusti pieni,a sezione triangolare, senza nodi ingrossati
(CYPERACEAE)
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Fusti cavi, a sezione circolare, con nodi ingrossati
(POACEAE)
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Foglie robuste, rigide, a margine tagliente. Fiori ermafroditi, disposti in infiorescenze
tutte uguali tra loro
Bolboschoenus maritimus (L.) Palla
Specie eurasiatico-mediterranea presente in tutta Italia, dal livello
del mare ai 600 m circa. Cresce in paludi e bordi di stagni, formando
spesso popolamenti monodominanti lungo le rive ed in bassure con
livello dell'acqua oscillante, su suoli basici, spesso salati e talvolta
disturbati. - Pianta erbacea perenne di 2-9(-12) dm, con rizoma
stolonifero, in qualche punto ingrossato-tuberiforme. Fusti eretti,
robusti e acutamente trigoni. Foglie larghe 3-6 mm, piane, ruvide e
taglienti sul bordo. Infiorescenza ad antela contratta con (1-)2-6
spighe di 1-2 cm di colore bruno-scuro e brattee lunghe dai 5 ai 12
cm. Glume terminanti all'apice in due lobi appuntiti tra i quali si
trova un breve mucrone. Sete perigoniali più brevi del frutto. Frutto
secco (achenio) di 3-6 mm, trigono-clavato, di colore bruno-nero,
lucido. - Il nome generico deriva dal greco 'bolbos' (cipolla) e
'schoinos' (giunco), e significa quindi 'giunco bulboso'; quello
specifico allude all'habitat (marittimo). Forma biologica: geofita
rizomatosa. Periodo di fioritura: giugno-settembre.
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Foglie molli, a margine non tagliente. Fiori unisessuali,
disposti in spighe maschili e femminili diverse tra loro
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Spighe molto distanziate sul fusto ed occupanti tutta la sua metà superiore. Brattee più
brevi dell'infiorescenza
Carex distans L.
Specie eurimediterranea, in Italia comune in tutto il territorio, dal
livello del mare ai 1300 m circa (al massimo fino ai 2000 m). Cresce
in prati umidi, anche subsalsi. - Pianta erbacea perenne di 3-8 dm,
formante cespuglietti densi, circondati da guaine brune. Fusto
robusto, eretto, spesso sinuoso nell'inflorescenza, trigono. Foglie
verdi-glauche, piane, larghe 2-4 mm, più brevi del fusto, con
antiligula triangolare di circa 1 mm. Infiorescenza occupante tutta la
metà superiore del fusto, con spighe molto distanziate, quella
superiore maschile, lineare (15-30 mm), lungamente peduncolata (3-
7 cm), 2-3 spighe femminil, ovoidi di 6 x 10 mm, sessili o erette,
dense; brattee erbacee, le inferiori lunghe 2-5 volte la spiga e
lungamente guainanti; glume acute, mucronate, brune, con fascia
centrale verde; otricelli a fiasco (2 x 4 mm), trigoni, bruno rossastri,
lucidi e con nervi ben distinti. - Il nome generico deriva dal greco
'keiro' (taglio), in riferimento al bordo tagliente di diverse specie
appartenenti al genere; quello specifico deriva dal latino 'disto'
(essere distante, separato), ed allude alle spighe fortemente
distanziate sul fusto. Forma biologica: emicriptofita cespitosa.
Periodo di fioritura: aprile-giugno.