165
soprattutto alle quote superiori del Parco. Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: giugno-settembre. Sinonimo:
Atropa
belladonna
L.
625
Stimmi 5 (lente!)
Campanula medium L.
Specie appartenente all'elemento ligure-provenzale, con areale esteso
dalla Francia meridionale all'Italia centrale, presente in Piemonte, Liguria,
Emilia, Toscana e Marche, di presenza dubbia allo stato spontaneo nel
Lazio ove forse è inselvatichita dalla coltivazione ed in Valle d'Aosta ove
da tempo non è stata più rinvenuta. Cresce in arbusteti e cespuglieti di
ricolonizzazione, pietraie, pendii rocciosi e cespugliosi dalla fascia
submediterranea a quella montana. Il nome generico allude alla forma
campanulata della corolla, quello specifico significa 'intermedia', 'che sta
nel mezzo', dal momento che la specie diverge dalla maggior parte delle
altre congeneri per avere 5 stili anziché 3. La pianta viene spesso coltivata
nei giardini. Localizzata soprattutto nel versante romagnolo del Parco.
Forma biologica: emicriptofita bienne. Periodo di fioritura: maggio-
giugno.
625
Stimmi 3
626
626
Tra i denti del calice è inserita un'appendice riflessa
Campanula sibirica L. subsp. sibirica
La campanula siberiana è una specie diffusa dall'Europa sudorientale alla
Siberia meridionale, in Italia presente al Nord dal Piemonte al Friuli e
nella parte orientale della Penisola dalle Marche all'Abruzzo. Cresce in
incolti aridi e al margine dei boschi, a volte anche lungo le strade e nelle
cave di ghiaia abbandonate, su suoli ricchi in scheletro, al di sotto della
fascia montana inferiore. Il nome generico allude alla forma campanulata
della corolla, quello specifico all'estensione siberiana dell'areale. Forma
biologica: emicriptofita bienne. Periodo di fioritura: aprile-giugno.
626
Tra i denti del calice non è inserita alcuna appendice
riflessa
627
627
Sepali triangolari, lanceolati od ovati
628
627
Sepali filiformi o lineari
629
628
Foglie del fusto lineari, più strette di 1 cm
Campanula scheuchzeri Vill. subsp. scheuchzeri
Specie delle montagne dell'Europa meridionale, presente con 3
sottospecie in tutta l'Italia continentale salvo che in Puglia, dalla fascia
montana inferiore sino alla fascia alpina. Cresce in pascoli alpini
(seslerieti, nardeti), brughiere a rododendri, cespuglieti, su substrati sia
silicei che calcarei (ma allora su suoli leggermente decalcificati con
accumulo di humus). Il nome generico allude alla forma campanulata
della corolla; la specie è dedicata al botanico svizzero Johann Scheuchzer
(1684-1738). Diffusa soprattutto alle quote superiori del Parco. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-agosto.
628
Foglie non lineari, più larghe di 1 cm
Campanula trachelium L. subsp. trachelium
Specie eurasiatico-sudeuropea, presente in tutta Italia salvo che in
sardegna dal livello del mare alla alla fascia montana, con optimum nella
fascia submediterranea. Originariamente legata a boschi subtermofili di
latifoglie decidue, si trasferisce anche in vegetazioni disturbate di orli
boschivi o presso le siepi, su suoli argillosi piuttosto ricchi in composti
azotati. Il nome generico allude alla forma campanulata della corolla,
quello specifico deriva dal greco 'trachelos' (gola), forse per l'antico uso
delle radici come collutorio contro le gole infiammate. Diffusa in tutta
l'area del Parco. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di
fioritura: giugno-ottobre.
1...,155,156,157,158,159,160,161,162,163,164 166,167,168,169,170,171,172,173,174,175,...180