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per il portamento e per la notevole rusticità. Dal tronco, in seguito a lesioni, fuoriesce una linfa resinosa di
colore rosso impiegata, a scopo officinale, in diversi paesi (Giappone, Messico, Nuova Caledonia, Gran
Bretagna).
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Foglie non odorose, sessili, più lunghe di 30 cm
Yucca elephantipes Regel
Famiglia
Agavaceae.
Sinonimi
Yucca guatemalensis Baker.
Area d'origine
Messico, Guatemala.
Etimologia
Il termine
generico deriva erroneamente dal nome comune adoperato nei
Caraibi per indicare un'altra pianta, la manioca (Manihot
esculenta) della famiglia delle Euphorbiaceae. Il termine
specifico allude ai tronchi tipicamente slargati alla base e simili a
zampe di elefante (dal lat. 'elephantus'= elefante e 'pes'= piede).
Descrizione
Pianta arborescente sempreverde, spesso con tronchi
multipli, tipicamente slargati alla base, alti fino a 12 m e molto
ramificati. Le foglie, disposte in ciuffi apicali, sono ensiformi,
lunghe 6-12 dm e larghe fino a 10 cm, di colore verde-lucido, le
interne erette, le esterne patenti con apice spinoso e margini
scabrosi e taglienti. I fiori, disposti in dense e vistose pannocchie
erette, sono campanulati, di colore bianco-crema, profumati,
formati da 6 tepali, 6 stami e ovario con 3 stimmi. I frutti sono
carnosi, ovoidei e giallastri a maturità.
Periodo di fioritura
Fiorisce in estate.
Coltivazione
Predilige clima mite ed
esposizioni soleggiate. Teme il freddo intenso e le gelate. Si
moltiplica per trapianto di polloni o per seme. Giovani esemplari
si adattano bene anche in vaso.
Uso
Si impiega a scopo
ornamentale per il fogliame e la fioritura vistosa, nelle zone
mediterranee a clima invernale mite.
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Foglie fortemente odorose se sfregate tra le dita
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Foglie non odorose
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Foglie con forte odore di alloro se sfregate tra le dita. Fiori gialli. Frutto nero, con un solo
seme
Laurus nobilis L.
Famiglia
Lauraceae.
Nome comune
Alloro.
Area
d'origine
Regione mediterranea.
Etimologia
Il termine
generico è il nome latino della pianta, deriva dal celtico
'laur' = verde. Il termine specifico in latino significa
'illustre, famoso', forse per l'usanza di coronare con tralci
di questa pianta il capo di personaggi illustri.
Descrizione
Albero sempreverde, alto fino a 10 m, con chioma ampia,
di forma conica. Le foglie sono alterne, semplici,
brevemente picciolate, coriacee, ellittico-oblanceolate,
acuminate all'apice, con margine ondulato, di colore
verde-scuro lucido sulla pagina inferiore, più chiare su
quella superiore, molto aromatiche se stropicciate. I fiori
sono unisessuali, piccoli, giallastri, profumati, riuniti in
ombrelle ascellari di 4-6 fiori. I frutti sono drupe ovoidali,
nerastre e lucide a maturità.
Periodo di fioritura
Aprile e
Maggio.
Coltivazione
Pianta rustica, non tollera il gelo e il vento freddo. Predilige esposizioni soleggiate e
terreno di qualsiasi natura, purché fertile e ben drenato. Giovani esemplari possono essere coltivati anche in
vaso. Nelle siepi le piantine vanno poste ad una distanza di circa 30 cm l'una dall'altra. Si moltiplica per talea
di legno semimaturo in estate o per seme in autunno.
Uso
Oltre che come pianta aromatica, l'Alloro si coltiva
a scopo ornamentale, isolato o in filari per alberature e per ombreggiare. Tollera bene le potature ripetute e per
questo è ben adatto a formare siepi. Le foglie e i frutti dell'Alloro sono ricchi di un olio essenziale con
proprietà stomachiche, carminative e tonificanti. Le foglie essiccate sono, infatti, utilizzate frequentemente in
cucina come aromatizzanti e per preparare decotti digestivi.
Curiosità
Secondo una leggenda greca la ninfa
Daphne, figlia della Terra e del fiume Ladone, nell'Arcadia, per sfuggire alla bramosia del dio Apollo invocò
la grande Madre Terra dalla quale venne trasformata in un albero di Alloro. Il dio, addolorato e commosso
dalla purezza della ninfa, prese l'albero come proprio emblema e si incoronò della sua fronda. Da allora, la
gloria di poeti e vincitori venne premiata con una corona d'alloro sul capo; a ciò si riconduce anche il termine
'laurea'. Anche la corona di Napoleone portava raffigurato un tralcio di Alloro.
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Foglie con odore diverso da quello dell'alloro. Fiori bianchi. Frutti gialli o arancioni,
contenenti molti semi (agrumi)
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Foglie con picciolo non alato o con ala strettissima
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Foglie con picciolo ampiamente alato
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Frutti gialli a maturità. Stami in numero superiore a 5 volte i petali