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assomiglia a un pomo: ha buccia molto dura e coriacea ed
all’interno è suddiviso in numerosi loculi contenenti molti
piccoli semi rivestiti da una polpa sfaccettata, succosa e di
colore rosso. L’involucro dei semi si utilizza per fare
succhi e sciroppi. Il melograno è originario delle regioni
asiatiche sud-occidentali come l’Iran, ma si è diffuso in
tutto il bacino del Mediterraneo, ove si è a volte
naturalizzato. Viene coltivato per il frutto edule, o come
pianta ornamentale nei giardini, grazie alla spettacolare
fioritura estiva rosso-aranciata; ne esistono varietà solo da
fiore ed una varietà nana, molto utilizzata per composizioni
verdi.
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Piante senza spine
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Foglie con forte odore di lavanda se sfregate tra le dita
Lavandula angustifolia Mill. subsp. angustifolia
Lavanda officinale, lavanda vera. - Il nome generico deriva
dal latino ‘lavandus’, cioè che si utilizza per lavare, il nome
specifico si riferisce alle foglie strette e sottili. Arbusto
sempreverde, dal portamento emisferico, alto poco più di 1
m. Ha rami giovani a sezione quadrangolare mentre i più
vecchi hanno sezione circolare con una scorza grigiastra
che tende a sfaldarsi. Le foglie sono persistenti, opposte,
lineari, di colore grigio-verde superiormente, lunghe 2-6
cm e larghe pochi millimetri, con margini arrotolati verso il
basso; la pagina inferiore è grigiastra per la presenza di una
fitta pelosità. I fiori, bilabiati, di color azzurro-violetto e
molto vistosi, sono riuniti in spighe. Fiori e foglie, se
strofinati, emanano un gradevole profumo dovuto ad olii
essenziali. E’ originaria della regione mediterranea
occidentale ma - ampiamente coltivata fin dall’antichità - si
è diffusa e spontaneizzata oltre il limite di coltura della
vite. Dai calici fiorali si estrae un olio etereo che trova
vastissimo impiego in profumeria e nell’industria dei
saponi.
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Foglie non odorose
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Foglie bianco-pelose o grigio-argentine su
almeno una delle due facce
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Foglie verdi su entrambe le facce
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Margine della foglia dentato
Viburnum lantana L.
Viburno lantana. - Il nome generico deriva dal latino
‘viere’ che significa ‘intrecciare’ con allusione alla
flessibilità dei rami, utilizzati un tempo per costruire ceste;
il nome specifico allude alla somiglianza delle foglie con
quelle di un arbusto tropicale con lo stesso nome. Arbusto
caducifoglio, alto da 1 a 5 m, assai ramificato. I rami
giovani sono grigi e tormentosi, quelli vecchi di color ocra,
con gemme svernanti senza perule lunghe fino a 15 mm. Le
foglie sono opposte, ovali, a margine dentato; la pagina
superiore è rugosa, di colore verde scuro, glabra o
leggermente pelosa, la pagina inferiore presenta una fitta
pubescenza lanosa e nervature prominenti. I fiori sono
ermafroditi, di colore bianco-crema, intensamente
profumati, riuniti in corimbi terminali larghi 5-10 cm. I
frutti, tossici, sono drupe ovali che racchiudono un
nocciolo marrone e piatto; a seconda del grado di
maturazione il loro colore varia dal verde, al rosso, al nero,
caratterizzando l’infruttescenza con un marcato contrasto
cromatico. La lantana ha un areale che si estende dalla
Spagna settentrionale fino alla Russia meridionale e al