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Rose coltivate. - Il genere Rosa comprende molte specie
ornamentali, soprattutto ibridi, caratterizzate dalle foglie
imparipennate, rami spinosi, fiori grandi e profumati,
semplici o pieni, cioè con molti petali aggiuntivi ai 5 più o
meno tipici della famiglia delle Rosaceae. Sono gli arbusti
ornamentali più diffusi e conosciuti, coltivati dai tempi
degli antichi egizi, greci e romani. Esistono anche specie e
varietà rampicanti. Le rose spontanee, da cui sono derivate
le rose coltivate, si sono sviluppate nelle regioni
dell'emisfero boreale e hanno fiori con 5 petali. Le più
importanti fra le rose antiche da giardino hanno avuto
origine da Rosa gallica L. (l'unica fra le rose antiche con
petali rossi), Rosa phoenicea Boiss., Rosa canina L., e altre
entità comunemente riunite sotto il nome di Rosa moschata
s.l. L'introduzione di R. chinensis Jacq. in Inghilterra, verso
la fine del 1700, ha determinato una totale rivoluzione nella
coltivazione delle rose, tanto che il XIX secolo può essere
considerato la linea di demarcazione fra le rose antiche da
giardino e quelle moderne. Dall'ibridazione delle rose
cinesi con R. gallica, R. damascena, R. alba e R. moschata
sono derivate le rose moderne da giardino, che presentano
il fenomeno della rifiorenza (legata ad un gene recessivo
introdotto nelle rose moderne dalle rose cinesi). In
particolare, le Rose Tè (rose con il profumo di tè) hanno
concorso alla produzione di una vasta gamma di colori.
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Petali 5
Rosa spp. (specie selvatiche)
Rose selvatiche. In Italia esistono numerosissime specie
selvatiche di Rosa. La loro identificazione, anche a causa di
numerosi ibridi naturali, è piuttosto difficle. Tutte si
caratterizzano per il fusto spinoso, le foglie alterne,
imparipennate, con foglioline a margine dentato. I fiori,
con 5 sepali interi o pennati, 5 petali, numerosissimi stami
e stili riuniti in un cuscinetto, hanno colore variabile dal
bianco al rosso. I frutti sono acheni avvolti dal ricettacolo
carnoso, di colore rosso a maturità, molto ricco di vitamina
C.
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Piante lianose con fusti rampicanti o volubili
49
48
Alberi o arbusti
50
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Foglie pennate. Fiori a simmetria bilaterale. Frutto secco (legume)
Wisteria sinensis (Sims) Sweet
Glicine. - Il nome del genere è dedicato a G. Wistar (1761-
1818), studioso americano di Filadelfia. Il genere
comprende una decina di specie rampicanti, da alcuni
autori chiamate anche Wistaria; il nome specifico allude
all’origine cinese della specie. Il glicine è un rampicante
deciduo, rustico, che cresce avvolgendosi attorno a
qualsiasi supporto, alto fino a 20 m. Le foglie sono alterne,
imparipennate, composte da 7-13 foglioline ovato-
lanceolate, di colore verde chiaro, con apice acuminato. I
fiori sono ermafroditi e profumati, con corolla papilionacea
di colore azzurro-lilla o malva, riuniti in grappoli compatti
e pendenti lunghi 20-30 cm. Il frutto è un legume lungo 8-
15 cm, ricoperto da un fitto tomento. Il glicine, originario
della Cina, è un rampicante ornamentale molto diffuso ed
apprezzato per la sua vistosa fioritura; sono state
selezionate varietà a fiori bianchi, rosa, violacei. Ne è
documentata la presenza in Italia dal 1831.