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Faggio porporino, faggio rosso. - E’ una varietà
ornamentale del faggio diffusamente coltivata nei giardini e
nei parchi poichè molto decorativa: le foglie sono di colore
porpora scuro mentre i frutti e i fiori sono di colore bruno-
rosato. Ne è documentata la presenza in Italia dal 1799.
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Foglie con nervature non arcuate. Fiori con 10-25 stami (Cotoneaster - gruppo molto
difficile, qui non trattato a livello di specie)
Cotoneaster spp.
Cotognastro. - Genere di arbusti ornamentali della famiglia
delle Rosacee, molti di essi provenienti dalla Cina. Alcuni
sono a portamento prostrato e quindi particolarmente adatti
come tappezzanti perenni, altri a portamento eretto e
pertanto utilizzati per costituire siepi. Possono essere
sempreverdi o a foglie decidue; questi ultimi assumono in
autunno tinte vivaci. Hanno fiori a 5 petali, generalmente
bianchi o rosa mentre i frutti, numerosissimi, piccoli e
tondeggianti, sono di colore rosso (più raramente nero), di
varie tonalità più o meno brillanti a seconda delle varietà. I
Cotoneaster sono molto utilizzati nei giardini ornamentali
con numerosi ibridi di difficile identificazione.
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Foglie con nervature superiori arcuate. Fiori con al massimo 5 stami
Frangula alnus Mill. subsp. alnus
Frangola. - Il nome generico deriva dal latino ‘frangere’,
rompere, in riferimento alla facilità con cui si spezzano i
rami; il nome specifico ‘alnus’ era invece utilizzato dai
latini per indicare l’ontano e forse è stato impiegato per il
fatto che la frangola è spesso associata con l’ontano. E’ un
arbusto o un alberello che può raggiungere i 4-5 m. La
scorza è liscia, di colore grigio-violaceo all’inizio, mentre
negli esemplari vecchi diventa rosso-brunastra e ruvida;
appena staccata ha un odore di piselli freschi. La frangola
ha foglie caduche, alterne, semplici, ampiamente ovali,
lunghe dai 3 ai 7 cm, di colore verde scuro, solitamente
lucide, a margine liscio e leggermente ondulato. I fiori sono
ermafroditi, a cinque petali biancastri o verdastri riuniti in
piccoli gruppi. Essi sono ricchi di nettare e, pur non avendo
colori vistosi, attirano molte api. I frutti sono delle drupe
tondeggianti larghe 5-8 mm, tossiche, di colore prima
verdastro, poi rosso ed infine nero a maturità. Spesso sui
rami si notano i frutti di tutti e tre i colori unitamente agli
stessi fiori. Ha un vasto areale, dall’Europa centrale al
Nord Africa e all’Asia minore e si trova in genere in boschi
umidi e siepi di ripa. Il legno, a grana grossa, piuttosto
tenero, era utilizzato per fabbricare i cerchi delle botti,
mentre dalla scorza si estraevano dei principi attivi a potere
purgante.