La violaciocca marina, o violaciocca selvatica, è una pianta annua a distribuzione stenomediterranea presente lungo le coste della Toscana, del Lazio e di tutte le regioni dell’Italia meridionale e insulare. Sull'Isola dell'Asinara è comune, presente presso Spalmadori, Cala S. Andrea, Cala Arena e Cala Reale (Bocchieri, 1988). Cresce lungo le spiagge, sulle dune o su suoli sabbiosi a volte subsalsi, nelle Isole talvolta anche all’interno. Il genere è dedicato a Pietro Andrea Mattioli (1500-1577), medico e botanico senese, autore di una delle prime opere botaniche dell'evo moderno; il nome specifico si riferisce ai tre cornetti acuti posti all’apice dei frutti. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-luglio.

Nome italiano: Bacu marinu (Sardegna, Porto Torres), Balacu marinu (Sicilia), Balucu sarvaggiu (Sicilia, Modica), Barcu marinu (Sicilia), Berbesa (Sardegna, Cagliari), Erva cravina (Sardegna), Mattiola tricuspidata (Italia), Valacu di mari (Sicilia, Avola), Violaciocca marina (Italia), Violaciocca selvatica (Italia).