Il tribolo comune è una pianta annua a distribuzione mediterraneo-turanica presente in tutte le regioni d’Italia. Sull'Isola dell'Asinara è piuttosto rara: è presente ad esempio presso Campu Perdu (Bocchieri, 1988). Cresce in siti ruderali calpestati, su suoli sabbiosi o ghiaiosi molto aridi, dal livello del mare agli 800 m circa. Noto afrodisiaco nella medicina indiana, sembra effettivamente aumentare i livelli di testosterone. Il nome generico in latino si riferiva ad un'arma a forma di palla con aculei, e allude alla forma del frutto; il nome specifico si riferisce al portamento prostrato della pianta. Forma biologica: terofita reptante. Periodo di fioritura: maggio-ottobre.

Nome italiano: Abbasapiedi (Calabria), Baciapiede (Abruzzi, Aquila), Basapeis (Sardegna, Cagliari), Basapiè (Toscana), Basciapedi (Calabria), Basciapite (Abruzzi), Caciarello (Italia), Cagatrepole (Veneto, Venezia), Ceciarello (Toscana), Crose de Malta (Veneto, Parenzo d'Istria), Crous de Malta (Liguria, Nizza), Isproneddu (Sardegna), Scalzapiedi (Campania, Napoli), Spina zurpa (Sardegna), Spronitu (Sardegna), Sprunitu (Sardegna), Tribolo (Italia), Tribolo (Toscana), Tribolo comune (Italia), Tribolo terrestre (Toscana), Vasapedi (Sicilia, Etna), Vasapiedi (Campania, Ischia), Vasapiedi (Puglia, Barletta).