L'euforbia delle Baleari è una specie a distribuzione strettamente mediterranea con baricentro occidentale presente, con due sottospecie, in Liguria (ove non è stata osservata da lungo tempo), Toscana, Sardegna e Sicilia. Sull'Isola dell'Asinara è comune, presente presso il Semaforo, Fornelli, Cala Arena, Punta Sabina, Cala S. Andrea e Punta Scorno, in zone costiere anche salse. Cresce negli incolti aridi presso al mare, su rupi e scogliere, nella fascia mediterranea. Il latice è velenoso: molto irritante per le mucose, può scatenare reazioni fotoallergiche. Il nome generico deriva da Euforbo, medico del Re Giuba II di Mauritania (I sec. a.C. - I sec. d.C.), che secondo Plinio scoprì l'euforbia e le sue proprietà; il nome specifico, di significato incerto, deriva dal greco 'píthos' (botte). Forma biologica: camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: aprile-luglio.

Nome italiano: Euforbia delle Baleari (Italia), Pitiusa (Toscana).