Il colchico napoletano è una specie a distribuzione stenomediterranea con baricentro occidentale presente in Piemonte, Liguria, e in tutte le regioni dell’Italia centrale, meridionale e insulare salvo che nelle Marche e in Umbria, ma più frequente in quelle affacciate sul Mar Tirreno. Sull'Isola dell'Asinara è comune; ad esempio tra Punta Sabina e Punta Scorno anche in ambienti psammofili e a ovest di Fornelli (Bocchieri, 1988). Cresce nei prati aridi, dal livello del mare a 1300 m circa. La pianta, soprattutto nei semi, contiene colchicina e alcaloidi secondari che la rendono fortemente velenosa. Il nome generico deriva dalla Colchide, antica regione del Mar Nero corrispondente all'odierna Georgia, dove abitava la maga Medea, esperta in pozioni velenose; il nome specifico si riferisce alla città di Napoli. Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: settembre-novembre. |