L’aglio delle isole è una specie a distribuzione stenomediterranea con baricentro orientale, presente in tutte le regioni dell’Italia centrale, meridionale e insulare salvo che in Umbria e in Molise (di dubbia presenza in Basilicata), ma più frequente sulle piccole isole. Sull'Isola dell'Asinara è poco diffusa: Bocchieri (1988) la segnala negli anfratti rocciosi verso il mare di Monte Ruda e vicino a Punta Grabara. Cresce lungo i litorali, in vegetazioni aperte su suoli sabbiosi o rocciosi, a volte anche sui primi rilevi all’interno, sino a 400 m circa. Le cellule intatte di tutti gli Allium contengono alliina, un amminoacido inodore che per azione dell'enzima alliinasi, liberantesi con la rottura del bulbo, si trasforma in allicina, composto fortemente odoroso; tutte le specie di Allium possiedono diverse proprietà medicinali; bulbi e foglie sono commestibili. Il nome generico, già in uso presso i Romani, deriva da una radice indoeuropea che significa 'caldo', 'bruciante', per l'odore e sapore pungenti dei bulbi. Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: luglio-agosto. |