La lisca marittima è una specie a distribuzione eurasiatico-mediterranea presente in quasi tutte le regioni d’Italia. Sull'Isola dell'Asinara è comune, ad esempio presso gli stagni di punta S. Andrea e in qualche zona umida a ovest di Fornelli (Bocchieri, 1988). Cresce in paludi e bordi di stagni, formando spesso popolamenti monodominanti lungo le rive e in bassure con livello dell'acqua oscillante, su suoli basici, spesso salati e talvolta disturbati, dal livello del mare a 600 m circa. Il nome generico deriva dal greco 'bolbos' (cipolla) e 'schoinos' (giunco), e significa quindi 'giunco bulboso'; quello specifico si riferisce all'habitat marittimo. Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: giugno-settembre.

Nome italiano: Broj (Emilia-Romagna, Romagna), Careza (Veneto, M. Baldo), Erva a quadriello (Puglia, Barletta), Giunco sfrangiato (Toscana), Leschetta dij mois (Piemonte), Lisca marittima (Italia), Mosca (Italia), Mosca (Veneto, Verona), Nocco (Toscana), Paera. Triangoli (Veneto, Verona), Porri (Veneto, Verona), Porri (Italia), Puretta (Piemonte), Sparaella (Veneto, Verona), Triangoli (Italia), Trongello (Toscana), Trungiael (Emilia-Romagna, Bologna), Zifareddu (Sicilia).