Il pino delle Canarie è una specie endemica della Regione Macaronesica, da noi a volte utilizzata a scopo ornamentale o per i rimboschimenti, riportata allo stato subspontaneo per la Liguria. Sull'Isola dell'Asinara è stata introdotta come pianta ornamentale ed è presente a Cala d'Oliva (Bocchieri, 1988). Nelle aree di origine forma estese foreste sulle montagne, con un'ampia valenza ecologica per quel che riguarda le precipitazioni; i lunghi aghi condensano spesso le nebbie contribuendo notevolmente alle precipitazioni occulte in aree apparentemente molto aride. Il legno è molto pregiato. Il nome generico è quello usato dai Romani per indicare il pino mediterraneo, e deriva dal latino 'pix, picis' (pece, resina, essudato della pianta), da 'pic' (pungere) o 'pi' (stillare), oppure dal celtico 'pen' (testa) per la forma della chioma degli alberi; il nome specifico si riferisce all'area di origine. Forma biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-maggio.

Nome italiano: Pino canariense (Italia), Pino delle Canarie (Italia).