La paronichia istrice è una pianta annua a distribuzione stenomediterranea ma oggi presente come avventizia anche in altre aree con clima mediterraneo come la California, presente lungo le coste occidentali dell’Italia in Liguria, Lazio, Calabria, Sicilia, Sardegna, nelle isole dell’Arcipelago Toscano nelle Ponziane e a Pantelleria. Sull'Isola dell'Asinara non è molto diffusa, è presente ad esempio tra Torre Arena e Punta Sabina (Bocchieri, 1988). Cresce su suoli sabbiosi o ghiaiosi, aridi d’estate, di solito lungo le coste ma a volte anche all’interno sino a 800 m circa. Il nome generico deriva dal greco ‘pará’ (vicino a, simile a), e ‘ónyx’ (unghia) perché la forma del calice ricorda quella di un'unghia; il nome specifico è il diminutivo latino del termine greco ‘echînos’ (riccio) in riferimento ai sepali sormontati da una resta che diviene subspinosa nel frutto. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-maggio.

Nome italiano: Paronichia echinulata (Italia), Paronichia istrice (Italia).