Alchemilla fallax Buser




ROSACEAE Juss.
Rosales Bercht. & J.Presl
Rosanae Takht.
Magnoliidae Novák ex Takht.

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© Dipartimento di Scienze della Vita, Università di Trieste
Andrea Moro
Distributed under CC BY-SA 4.0 license.





Fonte / Source:
Portale della Flora d'Italia / Portal to the Flora of Italy
https://dryades.units.it/floritaly



La ventaglina fallace, che appartiene ad un difficilissimo complesso di specie apomittiche (in cui l'embrione si forma senza fecondazione, originando cloni geneticamente identici alla pianta madre), è presente lungo tutto l'arco alpino e sull’Appennino settentrionale e centrale. Cresce in prati sassosi e luoghi rupestri di altitudine. Nell'area di studio è sporadica: è stata osservata in Val dell'Avien (Grappa) e a Boalon della Vallazza, in canaloni sassosi innevati. Il nome generico allude all'antico uso di questa pianta da parte degli alchimisti: in realtà non veniva usata la pianta, ma le minute goccioline di rugiada che si formano sulle foglie per il fenomeno della guttazione, che venivano raccolte e costituivano la cosiddetta 'acqua celestiale' o 'acqua dei saggi'. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: maggio-agosto.



Nome italiano: Alchemilla fallace (Italia), Ventaglina fallace (Italia).





© Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste
Andrea Moro
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© Andrea Moro (identification uncertain)
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