La pedicolare delle Alpi Giulie è una specie endemica delle Alpi Orientali presente, con due sottospecie, nelle regioni del Triveneto. Cresce in pascoli alpini e subalpini, su substrati calcarei o dolomitici, dalla fascia montana a quella alpina (nelle stazioni dealpine anche più in basso). Nell'area di studio è frequente nei seslerieti montano-alpini; l'ibrido con P. gyroflexa, caratterizzato da fiori di colore intermedio e da dimensioni cospicue, noto come Pedicularis x veneta Huter e già segnalato da Huter (1870) e da Minio (1913), è sporadico sul Serva, sotto il Porton della Schiara e anche in altre località della fascia altomontana e subalpina sul versante esterno. È una pianta emiparassita che contiene principi tossici, soprattutto nelle radici. Il nome generico deriva dal latino 'pediculus' (pidocchio), probabilmente per una presunta azione contro i pidocchi; il nome specifico si riferisce all'infiorescenza allungata. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.

Nome italiano: Pedicolare allungata (Italia), Pedicolare gialla (Italia).