La sassifraga setolosa tomentosa è un’entità appartenente a una specie delle montagne dell’Europa meridionale presente, con due sottospecie, sulle Alpi orientali dalla Lombardia al Friuli, e sulle montagne delle Marche e dell’Abruzzo; questa sottospecie ha distribuzione ristretta alle Ali orientali (Veneto e Friuli). La distribuzione regionale della sottospecie tomentosa è limitata alle Prealpi Carniche occientali e alle Alpi Carniche sudoccidentali. Cresce su ghiaie e pietraie umide e lungamaente innevate, su substrati calcarei o dolomitici, dalla fascia subalpina a quella alpina, ove trova l’optimum. La spiegazione del nome generico, già in uso presso gli antichi, viene data da Plinio: 'quia saxa frangit' (poiché rompe le pietre), a causa dell'ecologia di molte specie che vivono sulle rocce; il nome specifico si riferisce alla vaga somiglianza con specie del genere Sedum; il nome della sottopecie si riferisce ai peli pluricellulari nastriformi che ricoprono le foglie. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioriturra: luglio-agosto. |
