Patellaria pallida var. Beltraminii Trevis.

Sinonimi: Lecanora pallida Mass. (Ric. lich. crost. p. 8. pro part.), Beltr. (Lich. bass. p. 123.)
Località: Ad cort. Coniferarum in sylvis montium Vette di Feltre et Septem Communium.
Osservazioni: Massalongo confuse questo lichene colla P. pallida α. albella, di cui pubblico gli esemplari al num. 105. Beltramini, distinguendole specificamente, osservava (Lich. bass. p. 123.): «Io non vidi mai il preteso passaggio della Lecanora pallida nella Lec. albella, anzi osservai molte volte esemplari di queste due specie vivere sulla stessa matrice, urtarsi e rialzarsi il loro ipotallo senza che mai una si confondesse o facesse passaggio nell’altra, e restando sempre bene distinte.» Quantunque convenga pienamente della giustezza di questa osservazione, quantunque nella albella, cinerella ed altre varietà della pallida, l’ipotallo sia costantemente fosco o fosco-cinereo, e nella Beltraminii l’ipotallo sia costantemente cinereo e le spore più strette di oltre un terzo, non so decidermi a formare di quest’ultima una specie distinta, poiché in tutto il resto non vi ha tra loro differenza alcuna.
Numero di catalogo: MSNVE-24897

Tutte le foto sono state scattate da Maria Zardini e sono di proprietà del Museo di Storia Naturale di Venezia. Vengono distribuite con licenza CC 4.0 BY.