52
formantisi dopo i fiori
Tussilago farfara L.
Specie eurasiatica presente in tutta Italia dal livello del mare a
2400 m circa, in vegetazioni pioniere discontinue, su suoli
limoso-argillosi da neutri a subacidi, poveri in humus. -
Abbastanza comune. - È una pianta erbacea perenne di 1-3 dm,
con rizoma sotterraneo orizzontale. Le foglie basali, che si
formano dopo i fiori, hanno picciolo di 4-7 cm e lamina da
ovale ad esagonale, all’inizio di 5-7 cm, in estate 2-3 volte
maggiore, verde e glabra di sopra, bianco-tomentosa di sotto,
con base cuoriforme. I fusti fioriferi, alti 1-2 dm, portano delle
foglie ridotte, lanceolate, di 5-8 x 15-20 mm, spesso arrossate. I
fiori - tutti gialli - sono disposti in capolini solitari all’apice dei
fusti, larghi 2-3 cm, con involucro cilindrico coperto da squame
lineari, quelli centrali tubulosi a simmetria raggiata, quelli
periferici a forma di linguetta e lunghi 12-18 mm. I frutti sono
acheni subcilindrici di 3-5 mm sormontati da un pappo di peli.
Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura:
febbraio-aprile. - Il nome generico deriva dal latino 'tussis
agere' (far tossire), per le proprietà espettoranti: è in effetti una
delle piante officinali più apprezzate nella cura della tosse e
delle affezioni della pelle.
120 Foglie ben sviluppate presenti anche sui fusti fioriferi
121
121 Foglie fortemente odorose se sfregate tra le dita
Pulicaria dysenterica (L.) Bernh.
Specie sudeuropea presente in tutta Italia dal livello del mare
alla fascia montana inferiore. Cresce in vegetazioni igrofile
disturbate, lungo fossi e rive, su suoli limoso-argillosi
periodicamente inondati e ricchi in composti azotati. Diffusa. -
E' una pianta erbacea perenne alta 3-7 dm, con odore aromatico.
I fusti sono eretti, lanosi in alto, con pochi rami arcuati. Le
foglie sono semplici, alterne, lanceolate, di circa 2 x 5 cm, con
base abbracciante il fusto. I fiori, tutti gialli, sono disposti in
cpaolini larghi 15-25 mm, con involucro emisferico di circa 6
mm e fiori periferici ligulati e raggianti. Il frutto è un achenio di
circa 1.5 mm, sormontato da un pappo di peli piumosi. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-
ottobre. - I fiori e le parti aeree erano usate anticamente contro
le pulci e gli insetti in genere, da cui il nome generico che
deriva dal latino 'pulex' (pulce); il nome specifico deriva dal
fatto che era usata anche come rimedio contro la dissenteria.
Sinonimi:
Inula dysenterica
L.,
Pulicaria uliginosa
Steven
ex DC.
121 Foglie non fortemente odorose
122
122
Foglie verdi su entrambe le facce. Squame involucrali del capolino in più serie
sovrapposte
Inula britannica L.