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È una pianta a crescita lenta ma molto longeva; si conoscono
esemplari di circa 1000 anni. Il nome generico, già in uso presso
gli antichi, è di etimologia incerta, potrebbe derivare da due
parole celtiche, 'kaer' e 'quer' (bell'albero), cioè 'l'albero per
eccellenza'; secondo altri deriva dal greco, indicando il legno
ruvido delle piante di questo genere; quello specifico è un
termine latino che significa 'duro', 'resistente', 'robusto'. Forma
biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-
maggio.
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Foglie palminervie, bianco-pelose di sotto
Populus alba L.
Il pioppo bianco è un albero a distribuzione paleotemperata
presente in tutta Italia al di sotto della fascia montana inferiore.
Forma boschetti, a volte lungo corsi d'acqua ed in aree palustri,
su suoli limoso-argillosi profondi e ricchi in basi, a volte
periodicamente sommersi. Dal legno si ottiene un'ottima pasta
da carta; è impiegato anche nella fabbricazione di fiammiferi,
compensati, truciolati. Il portamento maestoso lo rende adatto a
scopo ornamentale per parchi e giardini. Il nome generico, di
etimologia incerta, era già in uso presso gli antichi Romani;
quello specifico allude al colore chiaro della faccia inferiore
delle foglie e della corteccia. Forma biologica: fanerofita
scaposa. Periodo di fioritura: febbraio-marzo.
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Pianta con rami spinosi
Prunus spinosa L. subsp. spinosa
Arbusto eurasiatico-centroeuropeo presente in tutta Italia con
optimum nella fascia submediterranea. Cresce nelle siepi, ai
margini dei boschi, in densi popolamenti che colonizzano i prati
abbandonati, su suoli argillosi da mediamente freschi a subaridi,
piuttosto ricchi in composti azotati; con il corniolo maschio è
uno dei primi arbusti a fiorire in primavera. I frutti, inizialmente
molto aspri ed astringenti, diventano più gradevoli dopo
l'ammezzimento che di solito avviene con i primi geli. Il nome
generico, già in uso presso i Romani, è di etimologia incerta,
quello specifico allude ai rami spinescenti. Forma biologica:
fanerofita cespitosa. Periodo di fioritura: marzo-aprile.
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Piante senza spine
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Foglie a contorno triangolare o più o meno romboidale
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Foglie a contorno non triangolare né romboidale
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Foglie opache. Picciolo fortemente appiattito perpendicolarmente alla lamina
fogliare
Populus tremula L.
Specie eurosiberiana presente in tutta Italia con optimum nella
fascia montana. Cresce in boschi montani, soprattutto umidi,
più raramente in pianura. La copiosa produzione di polloni, che
formano nuovi alberi, lo rende un pioniere nella colonizzazione
di nuovi terreni, per cui è adatto al consolidamento di pendici
franose. Dal legno si ottiene un'ottima pasta da carta; è
impiegato inoltre nella fabbricazione di fiammiferi, compensati
e truciolati. Il nome generico, di etimologia incerta, era già in
uso presso gli antichi Romani. Sembra che il detto popolare
'tremare come una foglia' nasca proprio dall'osservazione del