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l'acqua). Forma biologica: fanerofita scaposa. Periodo di
fioritura: aprile-maggio.
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Rami non lungamente pendenti
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Foglie a margine intero
Frangula alnus Mill. subsp. alnus
È una specie eurasiatico-suboceanica, presente in Italia centro-
settentrionale e Campania, dal livello del mare ai 1300 m circa.
Cresce in boschi freschi ed umidi, su suoli argillosi compatti,
profondi, subacidi, spesso con ristagno di acqua, o nelle
quercete fresche su profondi suoli colluviali, presso i laghetti.
La pianta, soprattuto i frutti acerbi, è velenosa (glicosidi). Il
nome generico deriva dal latino 'frangere' (rompere), per la
fragilità del legno. Forma biologica: fanerofita cespitosa
(fanerofita scaposa). Periodo di fioritura: maggio-giugno.
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Foglie a margine dentato o dentellato
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Foglie verdi di sopra, bianco- o grigio-pelose di sotto
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Foglie verdi su entrambe le facce
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Foglie almeno 4 volte più lunghe che larghe. Fiori senza petali. Frutto secco
Salix alba L.
Il salice bianco è un albero eurasiatico-sudeuropeo presente in
tutta Italia dal livello del mare alla fascia montana inferiore.
Cresce presso i laghetti e nelle zone umide, su suoli da argillosi
a fangosi periodicamente inondati, ricchi in basi e composti
azotati. A livello di ecosistema, svolge una funzione di
consolidamento del terreno, limitando i danni in caso di frane.
Il legno non marcisce presto in terreni saturi di acqua. I rami
giovani, soprattutto di piante capitozzate, sono utilizzati come
vimini per la costruzione di ceste, sedie, ecc. La corteccia
contiene acido salicilico, componente essenziale dell'aspirina.
Con le foglie si tingeva la lana di giallo. Può vivere fino a 200
anni. Il nome generico, di antico uso, è di origine incerta: forse
deriva dal celtico 'sal lis' (presso l'acqua); il nome specifico
allude al fogliame di colore chiaro. Forma biologica: fanerofita
scaposa. Periodo di fioritura: febbraio-aprile.
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Foglie meno di 4 volte più lunghe che larghe. Fiori con petali. Frutto carnoso
Malus pumila Mill.
Il melo, originario dell'Europa ed Asia occidentale per
ibridazione con altre specie, è coltivato in tutta Italia sino alla
fascia montana. Appare anche in forme inselvatichite che si
avvicinano alla specie selvatica
M. sylvestris
, da alcuni autori
non considerata veramente distinta. È una delle piante da frutto
più coltivate e diffuse; la mela viene definita 'falso frutto' in
quanto si sviluppa dal ricettacolo, mentre il vero frutto sarebbe
il torsolo, che si forma dall'ovario. Etimologia: il nome
generico è quello già utilizzato dai Romani; quello specifico in
latino significa 'piccolo', 'nano'. È noto anche come
Malus
domestica
Borkh., in tal caso il nome specifico allude alla sua
coltivazione presso le case. Forma biologica: fanerofita
scaposa. Periodo di fioritura: aprile-maggio.
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Fiori senza petali. Frutto secco
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Fiori con petali. Frutto carnoso
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