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è 'albero di Giuda'; tale nome è probabilmente una storpiatura di
'albero della Giudea' (regione in cui era molto diffuso); secondo la
tradizione popolare, Giuda si sarebbe impiccato su quest'albero.
Forma biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-
aprile.
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Foglie a base non cuoriforme
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Foglie con odore di alloro se sfregate tra le dita
Laurus nobilis L.
L'alloro è un albero mediterraneo-atlantico, di antica introduzione in
Italia settentrionale, ove anche grazie ai merli che ne diffondono i
semi è diffuso anche allo stato subspontaneo. È presente in tutta
Italia (in Valle d'Aosta, Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli
Venezia Giulia come avventizia), dal livello del mare agli 800 m
circa. Cresce in stazioni soleggiate nella zona dell'olivo; con l'edera
ed il pungitopo forma piccole oasi di laurofille sempreverdi,
soprattutto su substrati arenacei freschi. Le foglie sono notissime
come condimento. I frutti contengono olii essenziali ed un grasso
impiegato in profumeria. L'olio di lauro, estratto dai semi, è un
componente dell'olio laurino, utilizzato contro i dolori reumatici. La
pianta è tradizionale simbolo di gloria e di affermazione: la 'laurea'
deriva da essa il suo nome. Il nome generico è quello utilizzato dagli
antichi Romani; il nome specifico si riferisce all'uso celebrativo della
pianta. Forma biologica: fanerofita cespitosa (fanerofita scaposa).
Periodo di fioritura: marzo-aprile.
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Foglie senza odore di alloro
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Foglie a margine dentato o dentellato
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Foglie a margine intero
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Piante sempreverdi con foglie coriacee
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Piante decidue con foglie non coriacee
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Tronco rossastro. Petali fusi tra loro. Frutti rossi, verrucosi
Arbutus unedo L.
Il corbezzolo è una pianta nativa dell'Europa meridionale, delle coste
mediterranee del Nord Africa e dell'Asia occidentale. In Italia cresce
spontaneo nel centro-sud, dove si inserisce nel contesto della
macchia mediterranea, associandosi in particolare al leccio, su
substrato siliceo, ma è presente anche in alcune regioni settentrionali.
Il miele di corbezzolo, piuttosto amaro, è apprezzato come curativo
per le affezioni bronchiali. I frutti, eduli, sono talora utilizzati per la
preparazione di marmellate o liquori o mangiati freschi, ma il loro
sapore non è molto gradevole: il nome specifico deriva infatti da
'unum tantum edo' (ne mangio uno solo). Forma biologica:
fanerofita. Periodo di fioritura: ottobre-novembre.
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Tronco grigio o bruno. Petali liberi. Frutto nero, liscio
Prunus lusitanica L.